Full-Immersion: Grace Kelly pt. 2 I gialli di Hitchcock
lunedì, dicembre 11, 2017
E dopo avervi parlato qui delle commedie sentimentali con protagonista la meravigliosa Grace Kelly oggi vi parlerò dei gialli a cui ha preso parte diretti dal regista Alfred Hitchcock.
1) Il delitto perfetto
"Dial M for Murder" è un film del 1954 diretto da Alfred Hitchcock con protagonisti Grace Kelly, Ray Milland e Robert Cummings.
Trailer originale:
La trama in breve: I coniugi Wendice vivono una vita tranquilla, ma in
realtà non è così: Margot ha una relazione extra coniugale con lo
scrittore di gialli Mark Halliday e il marito Tony ne è a conoscenza. Il
signor Wendice ordisce un elaborato piano per eliminare la moglie e per
fare ciò si avvale dell'aiuto del suo ex compagno di università Swann,
un uomo senza scrupoli che Tony ricatta. Ma non tutto va secondo i
piani.
Alcune scene del film |
Il film si basa sull'omonimo testo dell'inglese Frederick Knott, in seguito autore del thriller Gli occhi della notte (nella trasposizione cinematografica del 1967 la protagonista sarà Audrey Heburm). Il titolo
originale è Dial M for Murder (“Chiama M per la Morte”) ed è un rimando ai telefoni anglosassoni a disco con cifre e lettere.
Inizialmente concepito per la BBC il testo viene trasformato in un'opera teatrale che riscuoterà molto successo sia sui palchi di Londra che quelli di New
York. Ad aggiudicarsi i diritti cinematografici per 1.000 sterline è il produttore ungherese Alexander Korda il quale poi li cederà alla Warner
Brothers per ben 30.000 sterline.
A curare la sceneggiatura è lo stesso Knott, ponendo come condizione che il film verrà distribuito solo dopo la conclusione delle repliche dello spettacolo teatrale (il film verrà girato tra il 30 luglio e il 25 settembre del 1953 mentre nelle sale uscirà solamente nel maggio del '54).
Per contrastare l'ascesa del mezzo televisivo che minaccia la posizione del cinema, si ricorre a varie iniziative per attirare gli spettatori in sala e una di queste è la tecnica 3D tridimensionale. Richiede macchine da presa molto ingombranti e tempi di produzione più lunghi, ma Hitchcock invece di usare questa tecnica per "lanciare" gli oggetti contro gli spettatori la impiega per dare profondità all'appartamento, che è l'unico luogo in cui si svolge l'azione in tutto il film. È già accaduto qualcosa di molto simile in altri due film realizzati in precedenza da Hitchcock: in Prigionieri dell'oceano del '44 l'azione si svolge su di una scialuppa, e anche in Nodo alla gola del '48 il film si svolge in un appartamento. In Il delitto perfetto Hitchcock accompagna gli spettatori all'esterno solo in un paio di scene in quanto perchè strettamente necessario alla trama, senza tuttavia creare un effetto claustrofobico.
A curare la sceneggiatura è lo stesso Knott, ponendo come condizione che il film verrà distribuito solo dopo la conclusione delle repliche dello spettacolo teatrale (il film verrà girato tra il 30 luglio e il 25 settembre del 1953 mentre nelle sale uscirà solamente nel maggio del '54).
Per contrastare l'ascesa del mezzo televisivo che minaccia la posizione del cinema, si ricorre a varie iniziative per attirare gli spettatori in sala e una di queste è la tecnica 3D tridimensionale. Richiede macchine da presa molto ingombranti e tempi di produzione più lunghi, ma Hitchcock invece di usare questa tecnica per "lanciare" gli oggetti contro gli spettatori la impiega per dare profondità all'appartamento, che è l'unico luogo in cui si svolge l'azione in tutto il film. È già accaduto qualcosa di molto simile in altri due film realizzati in precedenza da Hitchcock: in Prigionieri dell'oceano del '44 l'azione si svolge su di una scialuppa, e anche in Nodo alla gola del '48 il film si svolge in un appartamento. In Il delitto perfetto Hitchcock accompagna gli spettatori all'esterno solo in un paio di scene in quanto perchè strettamente necessario alla trama, senza tuttavia creare un effetto claustrofobico.
Grace Kelly è una giovane attrice con 2 film alle spalle, La 14esima ora e Mezzogiorno di fuoco. Il regista Hitchcock dopo aver visto il suo provino per Taxi la incontra e in lei trova la sua protagonista ideale sia come Margot Wendice in questo film ma anche per quelli futuri, ovvero bionda, elegante, in apparenza tranquilla ma in realtà molto appassionata: per lei conierà il soprannome "Ghiaccio bollente". Pur non essendo ancora una grande Star Grace Kelly si dimostrerà una grande professionista e Hitchcock la sceglierà nuovamente in altri 2 film La finestra sul cortile (di cui vi ho parlato qui) e Caccia al ladro. Hitchcock per la scena in cui Margot si alza per rispondere al telefono in origine aveva pensato di farle indossare una sontuosa vestaglia di velluto molto sofisticata ma è la stessa Kelly a suggerirgli che nessuna donna si sarebbe messa la vestaglia ma sarebbe corsa a rispondere al telefono in camicia da notte, ed è così che il regista farà.
Per il protagonista maschile Tony Wendice Hitchcock sceglie Ray
Milland. Reginald Truscott-Jones, questo il suo vero nome, è un attore britannico che ha esordito nel cinema fin dai primi film sonori del 1929 venendo subito messo sotto contratto dalla M.G.M. prima e dalla Paramount dopo. Il primo ruolo da protagonista è nel '37 accanto a Jean Arthur nella commedia Un colpo di fortuna, alla quale segue Beau geste nel '39 accanto a Gary Cooper. Nel '42 è nel primo film diretto da Billy Wilder Frutto proibito deliziosa commedia accanto a Ginger Rogers (ve ne ho parlato qui) e il regista lo sceglierà anche nel '45 per Giorni perduti che varrà a Milland l'Oscar, il Golden Globe, il Prix d'interprétation masculine al 1° Festival di Cannes, il National Board of Review of Motion Pictures Award e il premio dei critici di New York). Quando Hitchcock lo sceglie per questo film Milland ha appena concluso il proprio rapporto con la Paramount e il regista vede in lui il perfetto protagonista, un tipo alla Cary Grant, che rispetto all'antagonista in fondo non troppo interessante, risulta molto affascinante, e per quanto sia il "cattivo" lo spettatore tende ad
identificarsi con Milland.
Il killer Swann è interpretato da Anthony Dawson, attore scozzese che ha debuttato nel film britannico nel '43 e nei primi anni Cinquanta si trasferirà negli Stati Uniti. Hitchcock lo sceglie perchè ha spesso interpretato ruoli ambigui da "cattivo", strizzando l'occhio a Boris Karloff, con i lineamenti affilati ma circondato da un alone di eleganza.
Il capo ispettore Hubbard è interpretato da John Williams: l'attore ha debuttato nei teatri londinesi nel 1916 e nel '24 si è trasferito negli Stati Uniti per recitare a Broadway (accanto all'attrice Claudette Colbert). Nel '47 lavora per la prima volta con Hitchcock che lo sceglie per il film Il caso Paradine. Williams ha interpretato il detective nello spettacolo teatrale de Il delitto perfetto e poichè la sua performance gli fa vincere un Tony Award, non stupisce che Hitchcock lo abbia voluto anche nel film. Nello stesso anno Williams sarà anche nel successo di Billy Wilder Sabrina con Audrey Hepburn e Humphrey Bogart di cui vi ho parlato qui. Successivamente interpreterà spesso ruoli di funzionari e investigatori: in Caccia al ladro è l'assicuratore, in Testimone d'accusa è il procuratore, e in Merletto di mezzanotte è di nuovo un ispettore.
Infine Robert Cummings interpreta Mark Halliday, l'amante di Margot. L'attore americano dopo aver frequentato l'Accademia americana di Arti drammatiche di New York e aver debuttato nei teatri di Broadway, esordisce nel cinema nel 1939 grazie al film Tre ragazze in gamba crescono con protagonista Deanna Durbin e nello stesso anno è accanto a Ray Milland in Everything happens at night. Ha interpretato spesso delle commedie, ad esempio è in Il diavolo si converte accanto a Jean Arthur e Non c'è due senza tre con Barbara Stanwyck. Nel 1942 è nel film di Hitchcock Sabotatori.
Le prove costume di Grace Kelly |
Questo è il terzo film a colori di Hitchcock e il regista attribuisce una valenza narrativa ai costumi. A realizzarli è il costumista della Warner Bros Moss Mabry (sono suoi i costumi di Gioventù bruciata, Il gigante, La signora e i suoi mariti e Come eravamo). Come ha raccontato lo stesso Hitchcock a Francois Truffault nelle sue interviste (confluite nel libro "Il cinema secondo Hitchcock") con i costumi di Margot si è voluto tentare un esperimento: all'inizio del film sono di colori luminosi e vivaci, come la vestaglia color pesca e l'abito rosso corredato da stola di visone, mentre man mano che l'intrigo s'infittisce anche gli abiti indossati dalla Kelly s'incupiscono, infatti prima indossa una vestaglia borgogna, e dopo la chiarissima camicia da notte nel momento del tentato omicidio, la vediamo indossare un abito grigio e poi un cappotto marrone. Inoltre le viene fatto indossare il bianco nella scena iniziale con il marito, mentre quando è con l'amante indossa il rosso.
L'abito rosso è caratterizzato da una scollatura a cuore, maniche di pizzo, a cui si aggiungono scarpe di satin e rossetto tutto nella stessa tonalità di rosso. Anche quando indossa la vestaglia borgogna ha rossetto e borsetta abbinati nello stesso tono. La camicia da notte è di seta e pizzo in una tonalità di azzurro chiaro che risalta nell'oscurità. La tonalità dell'abito grigio invece viene studiata appositamente per far incupire l'azzurro degli occhi di Grace Kelly e farlo virare appunto al grigio, e questo abito è un chiaro riferimento alla divisa della prigione.
Per quanto riguarda la scena del processo Hitchcock preferisce far raccontare l'accaduto invece di mostrare la scena dell'arresto e l'aula di tribunale che secondo il regista avrebbe distratto lo spettatore. Inoltre ricrea una sequenza quasi da incubo con Grace Kelly in primo piano e mentre lo sfondo muta colore.
L'inquadratura in primissimo piano della tastiera del telefono è stata realizzata con un trucco: siccome la cinepresa 3d non avrebbe potuto realizzarla su di un vero telefono Hitchcock ha commissionato un telefono gigante da usare per questa inquadratura (ed è stato addirittura usato un dito finto gigante). Un effetto che Hitchcock ha già sperimentato nel 1945 per il film Io ti salverò con Ingrid Bergman, usando una grande pistola per permettergli di avere a fuoco sia l'arma che il volto dell'attrice.
La scena del tentato omicidio ha richiesto un'intera settimana di lavoro (sui 36 giorni totali di riprese del film): dopo aver ripetuto varie volte la scena perchè le forbici non scintillavano a sufficienza disse "un omicidio senza le forbici lucenti è come mangiare gli asparagi senza la salsa olandese: senza gusto."
Il CAMEO di Hitchcock: il regista compare nella fotografia della cena fra compagni di scuola
Foto sul set |
QUOTES:
Tony: Mentre
ero lì seduto pensai a tante cose. A tre modi di uccidere lui, poi
pensai anche a uccidere lei e questa mi sembrava la soluzione migliore.
Swann: Perché sai che accetterò?
Tony: Per lo stesso motivo per cui un asino con un bastone dietro e una carota davanti va sempre avanti e non indietro.
Swann: Parlami della carota.
Tony: Mille sterline in contanti.
Swann: Per un omicidio!
Tony: Pochi minuti di lavoro, tutto qui, senza rischi, lo garantisco: questo dovrebbe allettarti, ne hai corsi altri ultimamente.
Swann: Quando dovrei agire?
Tony: Domani sera.
Swann: Domani? Neanche per idea. Ma devo pur riflettere.
Tony: Deve essere domani, è già tutto preparato.
Swann: E dove?
Tony: All'incirca dove stai adesso.
Swann: Come?
Tony: Domani
sera Halliday l'amico americano ed io andiamo ad un banchetto lei
resterà a casa. Andrà a letto presto e ascolterà la commedia alla
radio. L'ascolta sempre quando esco. Esattamente alle 11 meno 3
entrerai dal portone. Troverai la chiave di questa porta sotto la guida
qui,
Swann: Quinto gradino?
Tony: Esatto.
Vai alla finestra e ti nascondi dietro la tenda. Alle 11 precise dirò
che andrò a telefonare al mio principale. Come se sbagliassi chiamerò
qui non farò altro. Quando squillerà il telefono vedrai la luce sotto la
porta della stanza da letto. All'aprirsi della porta un fascio di luce
illuminerà la stanza. Non ti muovere finchè avrà risposto al telefono.
Bada di non far rumore. Quando avrai finito prendi il microfono e
fischia piano, poi riattacca. Non parlare per nessuna ragione io non
dirò una parola. Quando udrò il fisschio riattaccherò e rifarò il
numero, quello giusto stavolta. Parlerò col mio principale come se
niente fosse e tornerò al banchetto.
Tony: Ora la finestra. Se è chiusa aprila e lasciala aperta, poi esci dalla porta in cui sei entrato. E questa è la cosa più importante: quando esci rimetti la chiave dove l'hai presa.
Swann: Sotto la guida.
Tony: Si.
Swann: Ma quali supposizioni faranno?
Tony: Crederanno
che sei entrato dalla finestra, pensando che non ci fosse nessuno hai
preso la valigia e ti sei messo al lavoro. Lei ha sentito il rumore e ha
acceso la luce, vedendola tu ti sei nascosto dietro la tenda. Quando è
entrata l'hai aggredita prima che potesse urlare e accorgendoti di
averla uccisa, preso dal panico sei fuggito dal giardino lasciando la
refurtiva.
Swann: Un momento. Si deve pensare che io sia entrato dalla finestra. E se fosse stata chiusa?
Tony: Non
importa. Margot fa spesso un giretto in giardino prima di dormire e di
solito dimentica di chiudere quando rientra. Io dirò così alla polizia.
Swann: Si ma lei potrebbe dire che...
Tony: Lei non dirà niente, non ti pare?
Tony: Come si scrive un romanzo poliziesco?
Mark: Be', trascuri tutto e ti concentri sul delitto, è tutto qui. Devi immaginare che vuoi rubare qualcosa o uccidere qualcuno.
Tony: Ah, è così che fai? Interessante.
Mark: Si, di solito mi metto nei panni del mio delinquente e mi domando che farei al suo posto?
Margot: Credi davvero nel delitto perfetto?
Mark: Certo, ma nei libri. Penso che saprei idearne uno meglio di chiunque
altro ma dubito che riuscirei a portarlo a termine.
Tony: Ah, perchè?
Mark: Nei romanzi le cose
vanno come l'autore vuole che vadano ma nella vita no, mai. Il mio
delitto sarebbe come il mio bridge. Farei qualche stupido errore e me ne
accorgerei quando mi sentissi guardato da tutti.
Tony: Tu vuoi bere Margot?
Margot: Si mi farebbe bene.
Tony: Tu Mark?
Mark: Anche a me.
Tony: Lei no perchè è qui per servizio, vero ispettore?
CLIP:
CLIP:
Mark e Margot
Rivelazione
Il piano di Tony
La telefonata
Prime indagini
Spoiler: il finale pazzesco
2) Caccia al ladro
Il film, il cui titolo originale è To catch a thief è del 1954, diretto sempre da Alfred Hitchcock con protagonisti Grace Kelly e Cary Grant.
Il trailer originale:
La trama in breve: John Robie è un famoso ladro di gioielli soprannominato il Gatto, ritiratosi dalla "professione" dopo
essere stato scarcerato durante la guerra e aver partecipato alla
Resistenza in Francia. Sulla Costa Azzurra, dove ora vive, si verificano
dei furti eseguiti secondo la sua tecnica d'un tempo. Robie decide di collaborare con il sig. Hughson, appena giunto in Costa Azzurra per indagare su incarico delle assicurazioni Lloyd's di Londra. Procuratosi la lista dei proprietari di gioielli più ricchi presenti in quel momento in Riviera, si avvicina all'americana
Jessie Stevens, vedova di un petroliere, che è accompagnata dall'affascinante e
sofisticata figlia Frances.
Foto del film |
Foto promozionali del film |
Il soggetto del film è il romanzo giallo di David Dodge To catch a thief del 1952. Il titolo è un rimando all'espressione "Set a thief to catch a thief" in italiano traducibile con "Serve un ladro per trovarne uno". Ha una sorta di doppio significato. Catturare il vero ladro è il pretesto, quello che Hitchcock chiama Macguffin, e non è quello che interessa davvero lo spettatore, o se non altro non lo interessa quanto il vedere come Cary Grant verrà "catturato" da Grace Kelly.
Alfred Hitchcock si aggiudica i diritti del romanzo pensando inizialmente di far produrre il film alla sua società la
Transatlantic Pictures formata con Sidney Bernstein durante gli anni '40, ma dopo aver realizzato il film La finestra sul cortile con la
Paramount è lì che approda. Come sceneggiatore viene scelto John Michael Hayes, lo stesso di La finestra sul cortile, che piace molto a Hitchcock in quanto viene dalla Radio e per questo scrive dialoghi brillanti dal ritmo serrato. Infatti questo film si configura di più come una commedia che un thriller, come avverrà anche per il successivo
film di Hitchcock La congiura degli innocenti.
Grace Kelly in quel momento sta vivendo un periodo di grande successo ed è al suo 5° film in appena 6 mesi. Il giorno stesso in cui ultima le riprese di Fuoco verde, il 24 maggio, prende un aereo per
Francia. Nel '56 dopo essersi sposata con il Principe Ranieri di Monaco Grace Kelly annuncia l'addio alle scene, con grande rammarico di Alfred Hitchcock il quale nel '62 le proporrà la parte della protagonista in Marnie, che la Kelly prenderà seriamente in considerazione salvo poi dovervici rinunciare a causa dei suoi obblighi reali, e il ruolo andrà a Tippi Hedren nel film che vedrà la luce nel '64, l'anno seguente all'altro successo di Hitchcock Gli uccelli con sempre lei come protagonista.
Cary Grant il gentleman della commedia sofisticata che ha già lavorato con Hitchcock nel '41 ne Il sospetto accanto a Joan Fontaine e nel '46 in Notorius l'amante perduta con Ingrid Bergman, è la prima e unica scelta del regista. L'ultimo film che ha girato Grant è La sposa sognata del '53 con Deborah Kerr e l'attore sta pensando di abbandonare il mondo del cinema avendo raggiunto i 50 anni e temendo forse che il suo tempo sia passato al confronto con i nuovi divi come Marlon Brando, Montgomery Clift e Paul Newman. Inizialmente rifiuta la proposta di Hitchcock ma alla fine si lascia convincere sia dalla presenza di Grace Kelly come co-star che dal fatto che il film sia ambientato in Riviera. Fortunatamente per noi Cary Grant dopo questo film non si ritirerà ma girerà film per altri 11 anni, regalandoci un altro capolavoro con Hitchcock nel '59: Intrigo internazionale. Una curiosità: nel film John racconta di aver girato l'Europa con un gruppo di acrobati dai quali ha imparato ad arrampicarsi, e un giovane Cary Grant, quando il suo nome è ancora Archibald Leach, arriva dall'Europa in America come elemento in un gruppo di acrobati per poi seguire la carriera di attore.
Per la parte della madre di Grace Kelly viene scelta Jesse Royce Landis un'attrice degli anni '30, poi sparita dal cinema per qualche anno, e tornata nel '49 grazie al film Mr. Belvedere va in collegio (della trilogia con Clifton Webb di cui vi parlerò presto) che nel '56 interpreterà nuovamente la madre della Kelly nel film Il cigno di cui vi ho parlato qui; dopo aver preso parte al remake de L'impareggiabile Godfrey
nel '57 con June Allyson e David Niven, Hitchcock la sceglierà
nuovamente nel '59 per interpretare nuovamente la madre ma stavolta di Cary Grant in Intrigo internazionale.
Hitchcock per la parte dell'incaricato dell'assicurazione H.H. Hughson sceglie John Williams con il quale abbiamo visto ha già lavorato in Il delitto perfetto.
Hitchcock per non sforare il budget deve tagliare una scena in cui Cary Grant fugge dalla polizia approfittando di una
sfilata di carnevale, nascondendosi dentro la testa del Dio Nettuno di un carro
allegorico facendolo però cadere distruggendolo e creando panico tra la
folla. Girarla sarebbe costato 30.000 dollari.
Hitchcock in un'intervista a Oriana Fallaci del 1963 esprime il proprio disgusto per le uova: "Sono terrorizzato, anzi peggio, le trovo rivoltanti. Quel cerchio bianco senza buchi... Ha mai visto qualcosa di più rivoltante di un tuorlo d'uovo che si rompe e fa uscire il liquido giallo? Il sangue è vivace, rosso. Ma il tuorlo d'uovo è di un giallo rivoltante. Non l'ho mai assaggiato. Così come sono spaventato dai miei film. Non li vado mai a vedere e non so come le persone riescano a sopportare di vederli." In questo film Hitchcock esprime il proprio disgusto per le uova in due momenti: quando uno viene schiantato contro il vetro in faccia a Cary Grant e quando la signora Stevens spegne la propria sigaretta dentro l'uovo all'occhio di bue sul cabaret.
Location: il film è stato girato in parte nel Sud della Francia a inizio primavera quando il regista della seconda unità Herbie Coleman, Bob Burks
il direttore della fotografia e lo scenografo Mac Johnson si recano a Parigi, Cannes (l'Hotel Carlton con la famosa Suite n. 623 ora soprannominata Alfred Hitchcock Suite) e in Francia meridionale per cercare location adatte alle riprese in
esterni: Villefranche-sur-Mer, 1009 D53, Beausoleil (luogo del pic-nic), St Jeannet (la villa di John si trova al 335 Route de Saint-Jeannet), Èze (con il famoso ponte The Devil's Bridge), Monaco e Nizza (la famosa Promenade des Anglais). A giugno con l'arrivo degli attori sul set si effettuarono le riprese in esterni con loro, mentre il resto proseguì a Los Angeles negli studi della Paramount.
Il film è stato girato in Vistavision, la risposta della Paramount al formato Cinemascope, girando in orizzontale con due frame alla volta.
La fotografia viene affidata a Robert Burks, che collabora per la 5a volta con Hitchcock e ormai sa perfettamente quello che vuole a livello di inquadrature e luci. Grazie a questo film vincerà l'Oscar per la Miglior Fotografia.
La fotografia viene affidata a Robert Burks, che collabora per la 5a volta con Hitchcock e ormai sa perfettamente quello che vuole a livello di inquadrature e luci. Grazie a questo film vincerà l'Oscar per la Miglior Fotografia.
Il CAMEO di Hitchcock: il regista veste i panni di un passeggero seduto su un autobus vicino a Cary Grant.
A realizzare i costumi è la costumista della Paramount Edith Head, che riceverà la nomination all'Oscar per i Miglior costumi (ma a vincere sarà Charles LeMaire per L'amore è una cosa meravigliosa).
Grace Kelly e la costumista Edith Head |
Abito stupendo che però alla fine non è stato realizzato, che peccato! |
Foto sul set |
QUOTES:
John: Ho lo stesso interesse per i gioielli di quanto ne ho per i cani di
razza, la poesia moderna e le donne che cercano morbose emozioni, ossia
nessuno.
John: Posso farvi una domanda indiscreta?
Frances: Speravo tanto che la faceste.
Frances: Speravo tanto che la faceste.
Jessie: La scuola di perfezionamento è stata un errore: l'hanno troppo perfezionata.
John: Siete in Europa a comprarvi un marito?
Frances: L'uomo che io voglio non ha prezzo.
John: Beh, questo mi elimina...
Frances: L'uomo che io voglio non ha prezzo.
John: Beh, questo mi elimina...
Frances: Ho la sensazione che stasera vedrai una delle più belle viste della Riviera... parlavo dei fuochi d'artificio
CLIP:
In autoAl mercato
Fuochi d'artificio
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2 commenti
Bellissima questa retrospettiva di Grace Kelly...Piena di curiosità e aneddoti sconosciuti ai più.
RispondiEliminaComplimenti Guido
Molto interessante, grazie :)
RispondiElimina