Durante queste vacanze estive mi sono potuta concedere la lettura di alcuni dei libri sul cinema che ho comprato nei mesi scorsi. Il primo che ho letto è stato l'autobiografia di Katharine Hepburn dal titolo Io, le storie della mia vita, del 1998. Di lei sapevo pochi particolari, che fosse l'anti-diva per eccellenza, che avesse un carattere ribelle e mascolino e soprattutto non avevo ben chiaro il suo rapporto con Spencer Tracy (che è rimasto sposato con sua moglie fino alla morte). Mi sono dovuta assolutamente ricredere. Anzitutto ho scoperto che il suo carattere battagliero è stato determinato dell'ambiente assolutamente progressista in cui è cresciuta, in quanto figlia di due genitori molto all'avanguardia per il periodo (la madre era una suffragetta e il padre un medico che si occupava per la prima volta di argomenti tabù come le malattie veneree e l'infanticidio). Ha iniziato la sua carriera nel teatro, non senza aver ricevuto parecchie porte chiuse in faccia, e giunta a Hollywood non ha avuto vita facile (era stata definita veleno al botteghino). Nel libro uno dei suoi ricordi più belli è senza dubbio l'incontro con Spencer Tracy, attore incredibile con il quale ha avuto la fortuna di lavorare in ben 9 film, ma soprattutto ha vissuto una storia d'amore lunga 25 anni. Nel libro viene spiegato che Spencer non riuscì mai a divorziare dalla moglie a causa del suo profondo Credo cattolico, ma anche perchè aveva avuto un figlio nato con problemi di salute di cui si era sempre occupato sua moglie e non se la sentiva di lasciarli. Katharine è stata ugualmente contenta di questo rapporto non ufficiale (ha sempre detto di non essere fatta per il matrimonio), una relazione discreta, rispettosa ed equilibrata, fatta di piccoli e grandi gesti della vita quotidiana (che Katharine racconta in un capitolo apposito), fino alla morte di Spencer nel 1967. E' incredibile pensare che in un periodo in cui le regine del gossip, Louella Parsons ed Hedda Hopper, avevano il pieno controllo su ciò che accadeva a Hollywood, una relazione tra due grandi star durata decenni sia rimasta segreta, infatti i media scelsero il silenzio.
Questa premessa era dovuta per poter capire meglio la dinamica di grande intesa che questi due attori sono riusciti a portare sullo schermo in quanto la vivevano nella vita reale. I film che li vedono protagonisti sono principalmente commedie sofisticate incentrare sullo scontro dei due sessi. Come ogni full-immersion anche questa sarà divisa in due parti: nella prima parlerò di due dei loro primi film La donna del giorno e La costola di Adamo, mentre nella seconda parte vi parlerò dei loro ultimi due film La segretaria quasi privata e Indovina chi viene a cena.
1) La donna del giorno
Si tratta di un film del 1942, il titolo originale è Woman of the year, diretto da George Stevens con protagonisti Katharine Hepburn e Spencer Tracy.
Trailer originale:
La trama in breve: Tess è una giornalista che si occupa di costume e società mentre Sam è un cronista sportivo. Lavorano entrambi allo stesso giornale, all'inizio si punzecchiano ma ben presto si innamorano e sposano. Tess è un agguerrita femminista e prende parte ad eventi e comizi trascurando il marito.
L'idea di questo film è di Garson Kanin (regista tra le altre cose di Situazione imbarazzante con Ginger Rogers e David Niven di cui ho parlato qui), che insieme al fratello Mike e Ring Lardner Junior, realizza un primo abbozzo di stesura sulla 70ina di pagine che sottopone all'amica Katharine Hepburn che è la proprietaria dei diritti. L'attrice è subito conquistata e telefona al Joe Mankiwicz (produttore del suo recente film Scandalo a Philadelphia), che dopo avere letto la sceneggiatura la gira alla M.G.M. che si dimostra subito interessata. Katharine allora si reca a Los Angeles, ospitata dall'amico regista George Cukor (che l'ha diretta in Febbre di vivere, Il diavolo è femmina e Scandalo a Philadelphia), per incontrarsi con i fratelli Garson e Lardner (che alloggiavano al Garden of Allah l'hotel delle Star di cui ho parlato qui), e Mankiewicz per discutere dei dettagli.
Katharine Hepburn, che possiede i diritti del film, è la protagonista femminile. Ha esordito nel '28 a Broadway e nel '32 viene notata da un agente di Hollywood che la propone per il film Febbre di vivere diretto da George Cukor per la R.K.O che segna il suo esordio cinematografico e l'anno seguente è Jo March in Piccole donne. Seguono altri film fino al '37 quando Howard Hawks la lancia nella screwball comedy (la commedia svitata) Susanna accanto a Cary Grant. Purtroppo questo film così come Palcoscenico e Incantesimo, nonostante l'ottima recitazione non convincono il pubblico, viene definita "veleno al botteghino" e per Katharine si prospetta il declino. Lontano da Hollywood si dedica a Broadway dove Philip Barry scrive appositamente per lei la commedia Scandalo a Philadelphia e la Hepburn intuendo il successo che potrebbe avere decide di acquistarne i diritti che poi venderà alla M.G.M. per l'adattamento cinematografico che la riporterà alla ribalta. Grazie a La donna del giorno Katherine si conquista il soprannome "Kate the Great" e segna il suo ritorno al successo (insieme a Scandalo a Philadelphia del 1940); la Hepburn in precedenza era considerata "veleno al botteghino" e non riusciva a conquistare l'ammirazione del pubblico: probabilmente la ragione del successo di questi film è che qui, come anche nei successivi, viene mostrata un'immagine di lei più vulnerabile e femminile rispetto ai ruoli precedenti dove emergeva il suo lato più spigoloso di donna ribelle e indipendente.
Per il protagonista maschile Katharine avanza subito il nome dell'attore di grandissimo talento Spencer Tracy. Dopo una gavetta nel teatro, nel '30, Tracy viene notato dal regista John Ford e in soli 5 anni gira 35 film; messo sotto contratto con la 20th Century Fox conquista nel '37 la sua prima nomination all'Oscar per il film San Francisco, ma è nel '38 e nel '39 che vince per ben volte l'Oscar come Migliore attore per il film Capitani coraggiosi e La città dei ragazzi (stabilendo un record eguagliato poi nel '94 e '95 con Tom Hanks che vince il premio per Philadelphia e Forrest Gump). Katharine Hepburn lo ammira moltissimo e lo vorrebbe come protagonista al suo fianco già in Scandalo a Philadelphia, ma poichè l'attore ha girato quattro film uno dietro l'altro ha bisogno di riposo e non può partecipare. Per La donna del giorno Katharine Hepburn pone la condizione di avere Spencer Tracy, che però è in quel momento impegnato in Florida sul set del film Il cucciolo. Per un caso fortuito la lavorazione del film slitta e così Spencer Tracy può prendere parte al film con la Hepburn.
Il 1941 è l'anno del loro leggendario incontro che segnerà l'inizio della collaborazione professionale e della loro relazione sentimentale. Inizialmente entrambi hanno delle riserve sul fatto di lavorare insieme: sebbene si riconoscano rispettivamente come grandi attori, Spencer teme che Katharine sia arrogante e sconveniente (perchè ama portare spesso i pantaloni), mentre lei a sua volta è frenata dalle voci non troppo lusinghiere nei confronti di Tracy considerato un donnaiolo (benchè sposato) e dedito all'alcol. All'epoca lui all'epoca Tracy vive già lontano dalla moglie che abita insieme ai figli nel ranch di famiglia nella Fernando Valley mentre lui risiede al Beverly Hills Hotel.
La Hepburn nel documentario All about me del 1993 a proposito del loro primo incontro dice: “Gli uomini che mi si parano davanti per motivi professionali tento sempre di sopraffarli, di mettermeli sotto i piedi”. Lei, alta 1 metro e 75 cm ha l'abitudine di indossare tacchi alti per sovrastare ancora di più i suoi partner, si trova davanti lui che è alto 1.79. Katharine Hepburn esordisce con la battuta: “Temo di essere un po' troppo alta per lei, mister Tracy...” e temendo che Spencer si sia offeso Mankievicz replica "Non preoccuparti, baby, ti porterà subito alla sua misura".
Inizialmente la Hepburn vuole come regista George Cukor ma essendo noto nell'ambiente come un regista "delle donne", l'attrice opta per uno più maschile, George Stevens, per mettere a suo agio Spencer Tracy. Disse "volevo qualcuno con cui potesse parlare di baseball" (Cukor comunque li dirigerà sia nel film La costola di Adamo che Lui e lei).
A completare il cast troviamo Reginald Owen che interpreta Clayton il capo di Tess e Sam, che nel '38 era stato il sig. Scrooge del film Canto di Natale (che trovate qui), e che nel '62 ritroveremo in Quel certo non so che con Doris Day e James Garner di cui ho parlato qui, e nel '63 in Mary Poppins dov'è l'ammiraglio Boom (film del quale ho parlato qui). E infine c'è Fay Bainter che nel '39 aveva vinto l'Oscar come Migliore attrice non protagonista grazie al ruolo di zia Belle in Jezebel Figlia del vento, che qui interpreta l'amica di Tess, Ellen.
Questa premessa era dovuta per poter capire meglio la dinamica di grande intesa che questi due attori sono riusciti a portare sullo schermo in quanto la vivevano nella vita reale. I film che li vedono protagonisti sono principalmente commedie sofisticate incentrare sullo scontro dei due sessi. Come ogni full-immersion anche questa sarà divisa in due parti: nella prima parlerò di due dei loro primi film La donna del giorno e La costola di Adamo, mentre nella seconda parte vi parlerò dei loro ultimi due film La segretaria quasi privata e Indovina chi viene a cena.
1) La donna del giorno
Si tratta di un film del 1942, il titolo originale è Woman of the year, diretto da George Stevens con protagonisti Katharine Hepburn e Spencer Tracy.
Trailer originale:
Alcune scene del film |
Foto promozionali |
Katharine Hepburn, che possiede i diritti del film, è la protagonista femminile. Ha esordito nel '28 a Broadway e nel '32 viene notata da un agente di Hollywood che la propone per il film Febbre di vivere diretto da George Cukor per la R.K.O che segna il suo esordio cinematografico e l'anno seguente è Jo March in Piccole donne. Seguono altri film fino al '37 quando Howard Hawks la lancia nella screwball comedy (la commedia svitata) Susanna accanto a Cary Grant. Purtroppo questo film così come Palcoscenico e Incantesimo, nonostante l'ottima recitazione non convincono il pubblico, viene definita "veleno al botteghino" e per Katharine si prospetta il declino. Lontano da Hollywood si dedica a Broadway dove Philip Barry scrive appositamente per lei la commedia Scandalo a Philadelphia e la Hepburn intuendo il successo che potrebbe avere decide di acquistarne i diritti che poi venderà alla M.G.M. per l'adattamento cinematografico che la riporterà alla ribalta. Grazie a La donna del giorno Katherine si conquista il soprannome "Kate the Great" e segna il suo ritorno al successo (insieme a Scandalo a Philadelphia del 1940); la Hepburn in precedenza era considerata "veleno al botteghino" e non riusciva a conquistare l'ammirazione del pubblico: probabilmente la ragione del successo di questi film è che qui, come anche nei successivi, viene mostrata un'immagine di lei più vulnerabile e femminile rispetto ai ruoli precedenti dove emergeva il suo lato più spigoloso di donna ribelle e indipendente.
Per il protagonista maschile Katharine avanza subito il nome dell'attore di grandissimo talento Spencer Tracy. Dopo una gavetta nel teatro, nel '30, Tracy viene notato dal regista John Ford e in soli 5 anni gira 35 film; messo sotto contratto con la 20th Century Fox conquista nel '37 la sua prima nomination all'Oscar per il film San Francisco, ma è nel '38 e nel '39 che vince per ben volte l'Oscar come Migliore attore per il film Capitani coraggiosi e La città dei ragazzi (stabilendo un record eguagliato poi nel '94 e '95 con Tom Hanks che vince il premio per Philadelphia e Forrest Gump). Katharine Hepburn lo ammira moltissimo e lo vorrebbe come protagonista al suo fianco già in Scandalo a Philadelphia, ma poichè l'attore ha girato quattro film uno dietro l'altro ha bisogno di riposo e non può partecipare. Per La donna del giorno Katharine Hepburn pone la condizione di avere Spencer Tracy, che però è in quel momento impegnato in Florida sul set del film Il cucciolo. Per un caso fortuito la lavorazione del film slitta e così Spencer Tracy può prendere parte al film con la Hepburn.
Il 1941 è l'anno del loro leggendario incontro che segnerà l'inizio della collaborazione professionale e della loro relazione sentimentale. Inizialmente entrambi hanno delle riserve sul fatto di lavorare insieme: sebbene si riconoscano rispettivamente come grandi attori, Spencer teme che Katharine sia arrogante e sconveniente (perchè ama portare spesso i pantaloni), mentre lei a sua volta è frenata dalle voci non troppo lusinghiere nei confronti di Tracy considerato un donnaiolo (benchè sposato) e dedito all'alcol. All'epoca lui all'epoca Tracy vive già lontano dalla moglie che abita insieme ai figli nel ranch di famiglia nella Fernando Valley mentre lui risiede al Beverly Hills Hotel.
La Hepburn nel documentario All about me del 1993 a proposito del loro primo incontro dice: “Gli uomini che mi si parano davanti per motivi professionali tento sempre di sopraffarli, di mettermeli sotto i piedi”. Lei, alta 1 metro e 75 cm ha l'abitudine di indossare tacchi alti per sovrastare ancora di più i suoi partner, si trova davanti lui che è alto 1.79. Katharine Hepburn esordisce con la battuta: “Temo di essere un po' troppo alta per lei, mister Tracy...” e temendo che Spencer si sia offeso Mankievicz replica "Non preoccuparti, baby, ti porterà subito alla sua misura".
Inizialmente la Hepburn vuole come regista George Cukor ma essendo noto nell'ambiente come un regista "delle donne", l'attrice opta per uno più maschile, George Stevens, per mettere a suo agio Spencer Tracy. Disse "volevo qualcuno con cui potesse parlare di baseball" (Cukor comunque li dirigerà sia nel film La costola di Adamo che Lui e lei).
A completare il cast troviamo Reginald Owen che interpreta Clayton il capo di Tess e Sam, che nel '38 era stato il sig. Scrooge del film Canto di Natale (che trovate qui), e che nel '62 ritroveremo in Quel certo non so che con Doris Day e James Garner di cui ho parlato qui, e nel '63 in Mary Poppins dov'è l'ammiraglio Boom (film del quale ho parlato qui). E infine c'è Fay Bainter che nel '39 aveva vinto l'Oscar come Migliore attrice non protagonista grazie al ruolo di zia Belle in Jezebel Figlia del vento, che qui interpreta l'amica di Tess, Ellen.
Gli stupendi abiti indossati da Katharine Hepburn sono realizzati da Adrian, il costumista della M.G.M. dal '24 al '41, che ha vestito Greto Garbo e Joan Crawford. Per il personaggio della giornalista impegnata Tess, Adrian crea un guardaroba che comprende gonne e abiti eleganti, ma soprattutto i pantaloni tanto amati dalla Hepburn (è stata la prima attrice a indossare pantaloni maschili risultando elegante e sensuale). I motivi degli abiti di Katharine richiamano quelli normalmente riservati alle camicie maschili, come le righe, i quadretti, i rombi e i pois. Il tutto viene impreziosito dagli accessori: cappelli, guanti, spille, velette che sono la quintessenza dello stile degli anni '40. Come veste da casa indossa una giacca da smoking in velluto accompagnata a dei pantaloni, anticipando sui tempi e influenzando quello che sarà l'iconico Le smoking di Yves Saint Laurent degli anni '70, così come diversi altri stilisti.
I costumi di Katharine Hepburn |
Foto sul set di Katharine Hepburn e Spencer Tracy insieme a George Cukor, George Stevens e il resto del cast |
copertina di Playbill
Video dei Tony Awards 1981 con la performance di Lauren Bacall
QUOTES:
Due signori parlando di Tess: Lei è la donna numero 2 nel Paese, subito dopo la signora Roosevelt.
Adesso gli danno i numeri? Come ai nemici pubblici.
Tess: Cosa vedi?
Sam: Una ragazzina incontrata al giardino pubblico di nome Tessy. La riconosco dalle efelidi sul naso.
Tess: Sei la prima persona che me le ricorda da quando avevo 12 anni.
Sam: Ti secca? Eh che di solito non si vedono.
Tess: Forse le fai venire fuori tu.
Sam: Tess devo levarmi un peso dallo stomaco.
Tess: Cos'è?
Sam: Io ti amo
Tess: Sul serio?
Sam: Sul serio.
Tess: Che carino. Anche quando non ho bevuto?
Sam: Anche quando sei intelligente.
Tess: Tutti chiederanno di te e io cosa gli dirò?
Sam: Che sono a casa a badare al bambino. Digli quello che vuoi, che avevo una cosa importante da fare.
Tess: E chi vuoi che creda che tu avevi da fare una cosa così importante.
Sam: Peccato non ci sia io per il giornale perchè avrei qualcosa di veramente sensazionale da dire. Tess: Che la più eminente donna dell'anno non è affatto una donna.
Tess: Sam, non potremmo aggiustare questa faccenda con un po' di buonsenso?
Sam: Non vorrei che diventasse un'abitudine e che poi ci ritrovassimo con un matrimonio pieno di toppe.
Tess: Ma allora cosa devo fare, gettare via tutto quello che abbiamo avuto e che era così perfetto?
Sam: E così ti immagini un matrimonio perfetto?
Tess: Tu no?
Sam: Per la verità non era nè perfetto nè un matrimonio.
Ellen: Sei stata davvero sorpresa?
Tess: Francamente si. A dire la verità io non ti ci vedevo proprio come la moglie di qualcuno.
Ellen: So che non sono una bellezza da copertina, ma insomma...
Tess: No non volevo dire questo. Per me vedi tu sei la donna del secolo e io ti ritenevo al di sopra del matrimonio.
Ellen: Non l'ho mai detto in nessuna delle mie conferenze, ma non si può vivere soli Tess, non ne vale la pena. Che cos'è il successo se non lo si divide con qualcuno? Sono stanca di vincere premi, è un misero conforto. Questa volta il premio voglio essere io.
CLIP:
Vita di coppia
In questo video trovate alcuni spezzoni di film con scene di attori in cucina che combinano guai, e c'è anche Katharine Hepburn che nel finale del film per dimostrare a Sam che è in grado di cucinare combina un bel po' di guai mentre cerca di preparare la colazione.
Il primo incontro
Tess e Sam
Vita di coppia
Donna dell'anno
2) La costola di Adamo
Il titolo originale è Adam's Rib, ed è un film del 1949 diretto da George Cukor con Katharine Hepburn e Spencer Tracy.
TRAILER ORIGINALE:
La trama in breve: Doris Attinger pedina il marito e scopertolo a casa dell'amante gli spara ferendolo. Il caso finisce in tribunale dove l'uomo è rappresentato dal viceprocuratore distrettuale Adam Bonner. A questa vicenda si interessa la moglie di Adam, Amanda, anch'essa avvocato, che decide in nome della difesa di tutte le donne tradite, di difendere la donna. I due coniugi che fino a quel momento avevano avuto una vita abbastanza tranquilla, iniziano una intensa battaglia dentro e fuori dal tribunale, arrivando a minacciare il loro stesso matrimonio.
Alcune scene del film |
Foto promozionali |
Lo sceneggiatore Garson Kanin si trovava in auto insieme alla moglie (attrice e autrice) Ruth Gordon diretto nella loro casa in Connecticut. Era in corso un temporale così Kanin chiese alla moglie di raccontargli qualcosa di interessante per distrarli, e lei iniziò a parlare la vicenda del divorzio dei due attori Raymond Massey e Adrianne Allen del 1939. A rappresentarli erano stati gli avvocati Dwight e Dorothy Whitney, marito e moglie nonchè loro cari amici che a divorzio ultimato si separarono e si sposarono con i rispettivi clienti (e il loro matrimoni durarono decenni). Kanin rimase così intrigato da questa storia che mancò l'uscita dell'autostrada e appena arrivò a casa si mise subito a lavorare alla sceneggiatura per un film su una coppia di avvocati sposati che si dovevano affrontare in tribunale sullo stesso caso rispettivamente come accusa e difesa (che intitolerà Man and wife, la formula utilizzata nei matrimoni quando il celebrante dice vi dichiaro "Marito e moglie").
Garson Kanin pensa immediatamente a Spencer Tracy e Katharine Hepburn che una volta letto il copione accettano e Dore Schary direttore della produzione della M.G.M. decide di produrre il film, cambiando il titolo in La costola di Adamo, giocando sul nome del protagonista e al tempo stesso facendo capire che oggetto del film è la contrapposizione di uomo e donna. George Cukor è la scelta più naturale per la regia dato che non solo ha già lavorato con i Kanin per il film Doppia vita del '47, ma soprattutto ha già diretto Katharine Hepburn. Spencer insistette per avere il nome prima di quello della Hepburn sopra il titolo e quando il produttore gli chiese se avesse mai sentito il detto "prima le signore" Tracy rispose "Questo è un film, non una dannata scialuppa di salvataggio".
Garson Kanin nello stesso periodo sta avendo molto successo a Broadway con un musical che ha scritto dal titolo Nata ieri. A comprarne i diritti per il film è la Columbia e il suo tycoon Harry Cohn considera l'attrice che ha interpretato la protagonista a teatro, Judy Holliday, troppo grassa e brutta per la versione cinematografica e le rifiuta addirittura la possibilità di fare un provino. Kanin durante la conferenza stampa di La costola di Adamo espone questo suo dilemma e Katharine Hepburn gli suggerisce di scritturare la Holliday per la parte della moglie sotto processo per il tentato omicidio del marito, arrivando a incoraggiare Kanin di ingrandire il ruolo della Holliday a discapito suo per farla notare di più e inoltre provvede personalmente a convincere la Holliday ad accettare questa parte. Leggenda vuole che la Hepburn, Cukor e Kanin abbiano trasformato la scena più importante della Holliday, il colloquio in carcere, in una sorta di provino per Nata ieri. La lunga scena di quasi 9 minuti in cui Doris racconta come e perchè ha sparato al marito è stata scritta sostanzialmente come un monologo, ripreso in un'unica sequenza sulla Holliday. La Hepburn rifiutò di girare nuovamente la scena prestandosi solo a qualche breve inquadratura per le reazioni a quanto affermato dalla Holliday. Alla fine quando vide la sua performance Harry Cohn cambiò idea e scritturò la Holliday per il film, che le valse l'Oscar come Migliore attrice.
In questo film esordisce anche un altro attore proveniente da Broadway, Tom Ewell, allievo dell'Actor Studio di Lee Strasberg. Qui interpreta Warren Attinger, il marito di Doris nonchè cliente rappresentato da Adam (Spencer Tracy). Appena due anni più tardi verrà scelto da Billy Wilder come protagonista insieme a Marilyn Monroe del film Quando la moglie è in vacanza (di cui ho parlato qui).
A completare il cast troviamo Jean Hagen, al suo primo film, che interpreta l'amante di Warren. Nel '52 interpreterà Lina Lamont la diva del muto nevrastenica e con la voce insopportabile in Cantando sotto la pioggia insieme a Gene Kelly e Debbie Reynolds. Ultimo ma non per importanza David Wayne, anch'esso al suo esordio e proveniente da Broadway, che interpreta il cantautore Kit amico della coppia di avvocati. Negli anni seguenti girerà spesso film accanto a Marilyn Monroe come L'affascinante bugiardo del '51, Matrimoni a sorpresa del '52, La giostra umana e Come sposare un milionario del '53 (di questo film ho parlato qui). Inoltre sarà accanto a Joanne Woodward (moglie di Paul Newman, qui ho parlato dei loro film) nel film che le farà vincere l'Oscar La donna dai tre volti del '57, e Billy Wilder lo sceglierà per interpretare il giornalista Roy nel film Prima pagina del '74 con Walter Matthau e Jack Lemmon.
La commissione del Codice di Produzione (qui) impose che il sistema giudiziario fosse trattato con il dovuto rispetto e che l'adulterio tra Tom Ewell e Jean Hagen non avesse riscontri comici. Inoltre posero il veto sul fatto di manifestare che l'amico di Amanda, il cantautore Kip, fosse gay.
Il film viene girato interamente a New York, anche per consentire a Judy Holliday di continuare a prendere parte allo show a Broadway (lavorava 20 ore al giorno tra set e teatro). Katharine Hepburn alloggiava nel suo appartamento di New York dal quale
poteva andare direttamente al lavoro ogni mattina, mentre Spencer Tracy
prese una suite alle Waldorf Towers, a pochi isolati dall'appartamento di Katharine.
Judy
Holliday il primo giorno era così nervosa che sbagliò ripetutamente le sue scene, così per farsi perdonare dall'intera troupe regalò a tutti i biglietti vederla nel musical Nata ieri.
Il motivo che fischietta Tom Ewell mentre si reca a casa dell'amante all'inizio del film è "You Are My Lucky Star", la stessa canzone che compare nel film Cantando sotto la pioggia dove compare proprio l'attrice che interpreta l'amante, Jean Hagen.
Alcune foto sul set |
QUOTES:
Amanda: Brava!
Adam: Cosa?
Amanda: Lo ha sorpreso nelle braccia di un'altra e ha sparato mezza dozzina di pallottole.
Adam: Chi?
Amanda: La moglie, lo dice il giornale. Gli sta bene a quel piccolo verme.
Adam: E' alto un metro e ottanta e pesa novanta chili, chiamalo piccolo.
Amanda: Piccolo di mente intendo. Meschino di spirito.
Adam: Ah, io non approvo la gente che corre in giro con rivoltelle cariche.
Amanda: Oh dipende contro chi corrono a volte.
Adam: E' questo che ti hanno insegnato alla facoltà di legge?
Amanda: Ci sono tante cose che un uomo può fare e agli occhi del mondo va tutto liscio. Una donna fa le stesse cose, le stesse bada, ed è condannata.
Adam: Bada che ti cucinerò a dovere prima di darti in pasto alla giuria, quindi sei avvertita.
Adam: Finito?
Amanda: No. Non ce l'ho con te in particolare Adamo, dico soltanto che specie di fronte alla legge la donna dovrebbe godere degli stessi diritti dell'uomo.
Adam: Bè di solito le donne hanno dei vantaggi.
Amanda: Non vogliamo vantaggi e non vogliamo pregiudizi. Bè alla fine quella donna cos'ha fatto? Ha cercato di salvare la famiglia.
Adam: Già , facendo fuori suo marito.
Amanda: Ma non l'ha fatto fuori, è vivo.
Adam: Ha tentato e fatto cilecca.
Adam: Bada che ti cucinerò a dovere prima di darti in pasto alla giuria, quindi sei avvertita.
Adam: Che ti prende, non vuoi che ti massaggi? Cosa… sei arrabbiata per lo sculaccione?
Amanda: L’hai fatto con volontà , vero?
Adam: Ma no, io…
Amanda: Sì, invece, ne sono certa. Distinguo lo schiaffetto da una manata!
Adam: E va bene, va bene…
Amanda: No, non va bene affatto, ti assicuro che non ci tengo… ad espormi a questa tua tipica… connaturata brutalità maschile!
Adam: Oh, bubbole, non…
Amanda: E ho sentito che non solo l’hai fatto con gioia, ma che credi di avere il diritto di farlo! L’ho sentito!
Amanda: L’hai fatto con volontà , vero?
Adam: Ma no, io…
Amanda: Sì, invece, ne sono certa. Distinguo lo schiaffetto da una manata!
Adam: E va bene, va bene…
Amanda: No, non va bene affatto, ti assicuro che non ci tengo… ad espormi a questa tua tipica… connaturata brutalità maschile!
Adam: Oh, bubbole, non…
Amanda: E ho sentito che non solo l’hai fatto con gioia, ma che credi di avere il diritto di farlo! L’ho sentito!
Adam: Ma che cos’hai lì dietro, un apparecchio radar?
Adam: Mi vogliono candidato per un posto di giudice provinciale. I Repubblicani s'intende...
Amanda: Sono proprio fiera di te. Adamo, hanno già scelto il candidato del partito democratico? Chiedevo così?
Adam: Davvero? Non lo faresti.
Amanda: Che ne sai?
Adam: Perchè piangerei e tu rinunceresti. Piangerei come ho fatto nell'ufficio di Julius. Ho ottenuto quello che volevo, ho riavuto te.
Amanda: Erano vere quelle lacrime.
Adam: Certo che lo erano, ma le faccio venire quando voglio. Ci sappiamo fare anche noi uomini solo che non ci pensiamo.
Amanda: Bubbole.
Adam: Guardami bene l'occhio. Dunque stiamo avendo una discussione e io sto per perdere. Tutto pronto? Via. (piange) Vedi? Ora magari le aiuto arricciando il naso e singhiozzando. Eh già , ognuno è capace di piccoli trucchi, se costretto.
Amanda: Sta bene, ma che cosa hai dimostrato?
Adam: Inventiva.
Amanda: Hai provato quello che dico io, che non c'è differenza tra i due sessi. Maschi, femmine, uguali.
Adam: Uguali eh?
Amanda: Bè magari esiste una differenza, ma è piccola.
Adam: Bè lo sai cosa dicono i francesi, Vive la difference. Viva quella piccola differenza.
CLIP:
Eterno conflitto tra uomini e donne
Vive la difference!
E voi conoscevate questi film?
E la loro storia d'amore?
Fatemelo sapere nei commenti.
E voi conoscevate questi film?
E la loro storia d'amore?
Fatemelo sapere nei commenti.
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