Ho deciso di dedicare finalmente una Full-immersion alla bellissima e bravissima Lauren Bacall. L'attrice soprannominata The Look - Lo sguardo per i suoi occhi magnetici, con una voce profonda e un'eleganza senza eguali, oltre ad essere nota per il suo matrimonio con l'attore più importante di Hollywood (secondo la classifica dell'American Film Institute) Humphrey Bogart, viene sicuramente ricordata anche per le sue intense interpretazioni, che hanno spaziato dalle commedie leggere come nel film Come sposare un milionario (di cui ho parlato qui) ai melodrammi sentimentali come per esempio in Come le foglie al vento, passando per i noir girati ai suoi esordi insieme al marito. In questo post parlerò proprio di due film che la vedono protagonista insieme a Bogart.
Il titolo originale è To have and have not ed è un film del 1944 diretto dal regista Howard Hawks con protagonisti Humphrey Bogart e Lauren Bacall.
La trama in breve:
Harry Morgan è un americano che vive nella Martinica francese, attualmente sotto controllo del governo di Vichy, che guadagna da vivere grazie al suo peschereccio sul quale passa le giornate insieme all'amico Eddie. Alcuni esponenti della Resistenza francese pianificano di
liberare un loro compagno detenuto nel paese ed hanno bisogno dell'aiuto di Harry. Nel frattempo lui conosce la bella e misteriosa Marie.
NOTA PERSONALE In molti accostano questo film a Casablanca, ma io non
sono assolutamente d'accordo. Con tutto il rispetto possibile che si
deve ad un classico, devo ammettere che Casablanca non mi è piaciuto per
niente. L'ho trovato molto lento, a tratti noioso, e soprattutto non mi
è piaciuto il finale. Invece questo film è completamente diverso, segue
più fedelmente i principi del cinema narrativo classico, le
inquadrature sono veloci, non ci sono tempi morti e le battute sono
sempre brillanti e ridotte all'essenziale (una cosa che odio sono i
momenti del film in cui non succede niente e ci sono inquadrature o
dialoghi dispersivi finalizzati solo a mostrare virtuosismi del
regista).
A sinistra Ernest Hemingway e a destra Howard Hawks. |
Il film è una libera reinterpretazione del romanzo di Ernest Hemingway del 1937 Avere o non avere (To have and have not). Durante una battuta di pesca, il regista Howard Hawks cerca di convincere il suo amico, lo scrittore Premio Nobel Ernest Hemingway a venire ad Hollywood e affidare e lui la realizzazione del film di uno dei suoi testi. Hemingway rifiuta dicendo che sia impossibile realizzare un film dalla maggior parte delle sue opere. Hawks risponde vantandosi di essere addirittura in grado di trarre un buon film dal suo peggior romanzo. Alla domanda di Hemingway di quale opera stia parlando, Hawks risponde "quel mucchio di spazzatura di Avere e non avere". Hemingway accetta la sfida e Hawks si mette subito al lavoro, assumendo Jules Furthman per realizzare la sceneggiatura del riadattamento filmico, ben sapendo che, seppur con diplomazia, l'unico modo per ottenere un buon film da un romanzo scarso è cambiarlo radicalmente.
Hemingway
aveva già venduto nel 1939 i diritti cinematografici del film a Howard Hughes per 10.000 dollari, ben prima dell'offerta di Hawks, il quale per ottenerli dovette pagare 92.500 dollari alla Hughes
Co., il quale li rivendette alla Warner Bros in cambio di 92,500 dollari più 1/4 dei profitti derivanti dal film. Furthman si rende immediatamente conto di quanto sia problematico il materiale del romanzo: il libro infatti parla di un trafficante di Rhum a Cuba che viene coinvolto da rivoluzionari che rapinano le banche il quale alla fine viene ucciso. L'amministrazione Roosevelt non lo vede di buon occhio e tenta di costringere lo studio a cancellare il film rifiutandone l'esportazione perchè perchè mostra la corruzione e la violenza di Cuba, in quel periodo alleata con gli Stati Uniti contro l'Asse tedesco. Hawks decide di fare la sua contromossa cambiando ambientazione, e si mette alla ricerca di un'altra isola caraibica solitaria al di fuori del Good Neighbor, la politica estera condotta da Roosevelt in America Latina. La prescelta è Martinica, nell'arcipelago delle Antille, possedimento francese che dal '40 al '44 è fedele al regime di Vichy istituito dai tedeschi. Furthman porta le bozze a William Faulkner (altro autore premio Nobel) il quale in appena una settimana riesce a: traslare la storia in Martinica, togliere degli episodi e crearne altri, cambiare i personaggi e metterli tutti sotto lo stesso tetto, quello di un hotel.
Humphrey Bogart è sulla scena dal 1928, prima con lo Studio della Fox e poi con la Warner Bros e in appena 12 anni prende parte a ben 39 film, quando nel 1941 e nel 1942 è protagonista dei film Il mistero del falco e Casablanca (insieme ad Ingrid Bergman) che lo consacrano a divo assoluto, soprattutto del genere gangster noir, dove si distingue per essere l'eroe generoso e d'onore. Essendo la stella di punta della Major, è a lui che nel 1944 viene affidata nel film Acque del sud la parte del capitano Harry Morgan (il nome è un riferimento al famoso pirata Herny Morgan). Nonostante nel privato stia passando un periodo molto difficile a causa del suo turbolento matrimonio con Mayo Methot, Bogart sul lavoro dimostra sempre una serietà e una professionalità assolute.
Betty Perske è una modella di 18 anni che viene notata sulla copertina della rivista Harper's Bazaar dalla moglie del regista Howard Hawks; è lui che decide di scommettere su di lei sottoscrivendo un contratto di 7 anni con una paga di 100 dollari a settimana, le cambia il nome in Lauren e le fa prendere il cognome della nonna che era Bacal al quale aggiunge una "L" alla fine per evitare che venga storpiato. Per quasi un anno le fa prendere lezioni di recitazione e la fa lavorare sulla sua voce nasale in modo che diventi più bassa e profonda, poi si presenta l'occasione del progetto giusto e Hawks la mette come protagonista del film accanto ad Humphrey Bogart. Quando sostiene il provino, che è la famosa scena del "Sai fischiare", la Bacall trema tantissimo così trova l'escamotage di abbassare la testa bloccando il mento quasi alla base del collo che la fa smettere di tremare. Per poter guardare in camera è costretta ad alzare lo sguardo ed è così che nasce il famoso Look. Il personaggio di Marie Browning (soprannominata Slim per la sua magrezza, e che in italiano potrebbe essere tradotto con Acciuga) aveva
molti tratti in comune con la moglie del regista Hawks Nancy Gross, tra cui il
soprannome stesso Slim, gli abiti glamour, lunghi capelli biondi, la voce timida ma
profonda e un'aria misteriosa.
Howard Hawks, da giocatore d'azzardo quale era, non aveva scommesso solo sulla Bacall ma aveva scritturato anche l'amico e compositore Hoagy Carmichael, il quale non aveva mai recitato, per interpretare il pianista Cricket.
Per la parte della "spalla" di Harry, il marinaio dedito alla bottiglia Eddie, viene preso Walter Brennan, veterano di Hollywood soprattutto nel genere Western, che in 13 anni aveva realizzato 31 film e vinto 3 premi oscar come attore non protagonista, per Ambizione del '37, Kentucky del '39 e L'uomo del West del '41. Brennan, in questo (nel quale aveva 50 anni) così come in gran parte dei film a cui prendeva parte, interpreta personaggi più anziani a causa di un incidente che gli aveva provocato dei danni fisici (come la perdita di alcuni denti) che rendevano il suo aspetto più invecchiato.
Infine ad interpretare "il francese" Gerard è Marcel Dalio la grande stella del cinema francese degli anni '30. I suoi ruoli più famosi sono nei classici di Jean Renoir La Grande Illusione del' 37 e La regola del gioco del '39. Era comparso anche in Casablanca dove interpretava il croupier.
Le riprese iniziano nel marzo del 1944 anche se la stesura del copione non è ancora stata ultimata. Intuita immediatamente l'intesa e la forza della coppia Bogart/Bacall, lo sceneggiatore e il regista decidono di ridurre le scene della co-protagonista Dolores Moran ampliando invece le parti della Bacall.
Nella sua autobiografia Lauren racconta che la scintilla con Bogart è scoccata dopo la terza settimana di riprese, quando lui alla fine della giornata di lavoro l'ha raggiunta, si è piegato verso di lei, le ha preso il mento e l'ha baciata. Dopo il bacio ha tirato fuori dal taschino un pacchetto di fiammiferi un po' consumato sul quale le ha chiesto di scrivere il suo numero di telefono, cosa che lei fece. Il resto della loro storia la trovate qui.
Lauren Bacall ha sempre dichiarato di essere stata lei stessa a prestare la propria voce profonda nelle parti in cui Marie canta nel film, ma negli anni '70 il cantante Andy Williams ha diffuso la notizia che invece era stato lui da giovane a doppiare Lauren Bacall nel canto, infatti il cantante negli anni '40 stava girando l'America con il gruppo
Williams Brothers. A mettere definitivamente un punto sulla questione ci pensa il regista Hawks che in una delle sue ultime interviste ha ammesso che il tenore Andy Williams ha registrato una versione della canzone How little we know perchè inizialmente voleva che fosse lui a doppiare la Bacall, ma alla fine il Hawks rimase pienamente soddisfatto della voce della Bacall.
La premiere del film si tiene a New York l'11 ottobre del 1944 ed è subito un successo. Il film guadagna 3,65 milioni di dollari e consacra Lauren Bacall come nuova stella di Hollywood. La coppia Bogart Bacall viene immediatamente scritturata per un altro film, Il grande sonno.
QUOTES:
Eddie: E' mai stato punto da un'ape morta?
Capitano: Non ricordo di essere mai stato punto da nessun'ape.
Marie: E lei?
Eddie: Lei mi piace. Lei e Harry siete gli unici che...
Harry: Non dimenticare Frenchy.
Eddie: Giusto,
lei, Harry e Frenchy. Deve stare attenta alle api morte se và in giro
scalza. Se le calpesta, possono pungere proprio come da vive. Specie se
erano arrabbiate quando sono state uccise. Sarò stato punto così 100
anni.
Marie: Davvero? Perchè non ha ricambiato?
Eddie: E' quello che dice sempre Harry. Ma io non ho il pungiglione
Capitano Renard: Quali sono le sue idee politiche?
Harry: Farmi gli affari miei.
Capitano Renard: Posso...
Harry: Non ho bisogno che mi consigli di continuare a farlo.
Marie: Sai che con me non occorrono tante commedie… Non devi dir niente, non
devi neanche far niente, neanche un gesto… O, se vuoi, basta un fischio…
Tu sai fischiare, vero, Harry?
Marie: E' stato bello finchè è durato.
Harry: La tua vita la conosco già abbastanza.
Marie: Chi te l'ha raccontata?
Harry: Tu stessa, con quello schiaffo che hai incassato.
Marie: Che c'era di speciale?
Harry: Non hai battuto ciglio, e ci vuole allenamento per arrivare a tanto. Sì, ne so molto su di te, bella.
Harry: Non
ci vuole un gran coraggio per salvare un patriota dall'Isola del
Diavolo. Ma, per ragioni professionali vorrei sapere come intende farlo.
Paul: Troveremo
un modo. Potremmo fallire e se accadesse, e io fossi ancora vivo,
trasmetterei le informazioni per la missione a qualcun altro. Magari a
un uomo migliore, che non fallisse. Perchè c'è sempre qualcun altro. E'
questo l'errore che commettono i tedeschi con quelli che tentano di
sopprimere. Ci sarà sempre qualcun altro.
Marie: E' mai stato punto da un'ape morta?
Eddie: E lei?
Marie: Si. Deve stare attento alle api morte, possono pungere proprio come da vive. Specie se erano arrabbiate quando sono state uccise.
Eddie: Mi sembra di parlare con me stesso.
Marie: Sarò stata punta così 100 volte.
Eddie: Perchè non ricambia?
Marie: Lo farei ma non ho il pungiglione.
Eddie: Mi ricordo di te, sei in gamba. Può venire, per me va bene.
CLIP:
[Dopo la fine delle riprese del film Bogart regalò un fischietto d'oro alla Bacall su cui era stato inciso "If you need anything, just whistle" Se hai bisogno di qualcosa basta che fai un fischio, in riferimento alla celebre battuta del film, che lei portava sempre come ciondolo di un braccialetto. Lauren Bacall al funerale di Bogart nel 1957 mise il fischietto nella bara del marito.]
Commissariato
Bellissimo finale
Nell'Era d'oro dei cartoni animati era molto diffuso tra gli animatori realizzare caricature delle star del cinema e di alcuni generi di film, ma non si era mai vista una parodia di un film specifico. Nel 1946 la Warner Bros realizza il cartone Bacall to Arms (facendo un gioco tra le parole Call to the arms la chiamata alle armi, e il cognome della Bacall). In una sala cinematografica il pubblico formato da animali vestiti come le persone si appresta a guardare il film "To have" con protagonisti Bogey GoCart e Laurie BeCool.
2) Il grande sonno
Il titolo originale è The big sleep ed è un film del 1946, diretto sempre da Howard Hawks e interpretato dalla coppia Humphrey Bogart e Lauren Bacall.
La trama in breve: Il detective privato Philip Marlowe viene incaricato dal Generale Sterwood per scoprire chi lo sta ricattando. L'uomo ha due figlie Vivian, la maggiore che è sposata con Regan, e Carmen. Il generale mostra a Marlowe delle cambiali firmate da Carmen che sembrano a causa di debiti di gioco a favore del proprietario di una libreria di testi rari, e inoltre scopre che il marito di Vivian è sparito da un mese senza lasciare tracce. Prima di lasciare la villa conosce Vivian misteriosa dark lady che lo provoca per carpire la ragione per cui il padre lo ha assunto. Marlowe inizia ad indagare e scopre che dietro alla facciata della vendita dei libri c'è un traffico losco fatto di omicidi e foto a luci rosse.
L'autore Raymond Chandler |
Visto il grande successo ottenuto dal film Acque del sud con la coppia Bogart Bacall, Jack Warner decide di realizzare immediatamente un nuovo film con i due attori protagonisti e dà al regista Howard Hawks 50.000 dollari per comprare i diritti cinematografici del romanzo di Chandler. Hawks riesce a concludere l'affare per 5.000 dollari trattenendo per sè il resto. L'autore però è sotto contratto con la Paramount e non può lavorare come sceneggiatore per questo film, così vengono chiamati scrittori illustri come William Faulkner, Leigh Brackett e
Jules Furthman con questa specifica istruzione "Non scopiazzate il libro, è scritto troppo bene". Faulkner chiede al regista di poter lavorare da casa, e Hawks acconsente credendo intendesse il suo appartamento a Hollywood, invece lo scrittore intende la sua casa ad Oxford in Mississippi e il regista rimane molto male. Comunque in soli 8 giorni la sceneggiatura viene completata anche se nessuno dei tre autori riesce a venire a capo della storia in una scena, così il regista Hawks scrive un telegramma all'autore Chandler per chiedergli chi fosse stato a commettere uno degli omicidi. Chandler in un'intervista dichiara in merito a questo episodio: "quando Hawks girava Il Grande sonno, lui e Bogart ebbero una discussione a proposito di uno dei
personaggi, se cioè veniva assassinato o si suicidava. Mi mandarono un
telegramma chiedendolo a me, e maledizione, non lo sapevo neppure io". Alla fine viene stabilito che non è fondamentale comprendere questa cosa. E in effetti a rendere Il grande sonno uno dei più importanti film del genere sono l'atmosfera, i dialoghi arguti e la potente chimica tra Bogart e la Bacall, più che la trama in sè, infatti nel romanzo il detective non sopportava affatto le due sorelle Sternwood e la storia d'amore tra lui e Vivian è stata aggiunta in funzione della storia tra i due attori.
Humphrey Bogart tra la fine delle riprese di Acque del sud e l'inizio de Il grande sonno deve affrontare il grande dramma della fine del suo matrimonio e la relazione clandestina con la Bacall. Per questa ragione abusa dell'alcol e causa di diversi ritardi sul set.
Lauren Bacall viene automaticamente scelta insieme a Bogart e dato il successo ottenuto in Acque del sud la sua paga viene aumentata da 350 dollari a settimana a 1000.
Per il ruolo di Carmen viene presa in considerazione Nina Foch (la figlia del Faraone ne I dieci comandamenti del '56 ed Elena nello Spartacus di Kubrik del '60), anche se viene preferita Martha Vickers.
Ad interpretare il generale Sterwood viene chiamato Charles Waldron, attore di cinema e teatro che però muore dopo la fine delle riprese e poco prima della Premiere. Un omaggio a questo film ed in particolare al personaggio paralizzato sulla sedia a rotelle che assume il detective privato viene reso omaggio nel film del 1966 Detective Harper con Paul Newman e Lauren Bacall di cui ho parlato qui, dove è proprio la Bacall ad essere la donna sulla sedia a rotelle che incarica l'agente Harper.
Dorothy Malone (che nel '56 vincerà l'Oscar come Migliore attrice non protagonista per il film Come le foglie al vento di cui ho parlato qui, oltretutto di nuovo insieme a Lauren Bacall), viene scelta per interpretare un breve ma brillante cameo: è la commessa della libreria che ha un divertente botta e risposta con Bogart. La scena viene appositamente scritta per lei in quanto non era presente nel romanzo.
Gli scagnozzi di Mars si chiamano Sydney e Peter in onore agli attori Sydney Greenstreet e Peter Lorre presenti accanto a Bogart in molti film.
A parte qualche rara posticipazione di scena per le condizioni di Bogart, a quanto afferma Lauren Bacall nella sua autobiografia si divertirono tutti moltissimo sul set, tanto che Jack Warner fece recapitare loro una nota che diceva "Mi è giunta voce che vi state divertendo sul set. Questo deve finire".
In una scena con Carmen Marlowe dice che la prossima volta si presenterà con una racchetta da tennis, e questo è un riferimento all'esordio di Bogart nel mondo dello spettacolo quando da giovane su un palcoscenico di Broadway pronunciò la sua primissima battuta, che era "Tennis anyone?" (a proposito qui trovate il post che ho scritto sulle Star e il tennis).
Invece nella scena di Dorothy Malone l'attrice trema così tanto dall'agitazione che la produzione deve appesantirgli il bicchiere che tiene in mano in modo da renderle impossibile tremare.
Alcune foto dal set |
Il film viene ultimato il 12 gennaio del 1945 e proiettato in anteprima per le truppe americane oltreoceano, anche se non viene rilasciato per gli Stati Uniti, in una versione più lunga di 18 minuti che rendeva l'intreccio più chiaro, nella quale però erano poche le scene con la Bacall. Con la fine della Seconda Guerra Mondiale Jack Warner dà la priorità all'uscita di altri film legati al tema della guerra, tra cui L'agente confidenziale nel quale compare sempre Lauren Bacall. La sua performance viene giudicata poco convincente dai critici, così il suo agente Charles K. Feldman dice a Warner che un altro fallimento avrebbe stroncato la carriera della Bacall. Gli scrive una lettera nella quale dice che "se Lauren riceverà lo stesso tipo di recensioni e critiche per Il grande sonno, cosa che inevitabilmente accadrà a meno che non vengano apportate delle modifiche, lei potrebbe perdere una delle più importanti risorse del suo Studio" e aggiunge "dia alla ragazza almeno tre o quattro scene aggiuntive insieme a Bogart della stessa natura insolente e provocatoria di Acque del sud". A un anno dalla conclusione delle riprese vengono girate nuove scene tra cui il famoso dialogo sulle corse dei cavalli, nato dalla collaborazione di Hawks con l'amico nonchè co-autore di Casablanca Philip Epstein. Tra le scene eliminate quella in cui Marlowe alla fine fornisce una spiegazione dettagliata su chi ha commesso i vari crimini e una della Bacall al telefono che indossa una meravigliosa veletta nera (ma perchè toglierla??).
A realizzare la colonna sonora è Max Steiner il celebre compositore austriaco che ha realizzato molti temi famosi come quello di Via col vento, King Kong, Cappello a cilindro, Casablanca ed E' nata una stella.
QUOTES:
Generale Sternwood: Come lo vuole il brandy?
Marlowe: Nel bicchiere.
Marlowe: C'entra anche l'altra sua figlia in questa faccenda?
Generale: No.
Marlowe: Si assomigliano?
Generale: Si
assomigliano solo perchè sono corrotte tutte e due. Vivian è viziata,
esigente, svelta e senza riguardi. Carmen è la bambina che si diverte
ancora a staccare le ali alle mosche. Direi che hanno tutti i vizi più
ovvi e inoltre qualcuno che si sono inventate loro.
Norris: Ama le orchidee?
Marlowe: Non
particolarmente. Sono orribili. La loro carne assomiglia troppo a
quella umana e il profumo ha la putrida dolcezza della corruzione.
Vivian: Ti rendi conto dei pericoli a cui vai incontro?
Marlowe: Il pericolo più grande è la tua bocca.
Una Tassista: Senta, se avesse bisogno di me chiami questo numero.
Marlowe: Di giorno o di notte?
Tassista: Di notte è meglio. Di giorno lavoro.
Marlowe: Sei solo, Joe?
Joe: Certo, meno che per questa.
Marlowe: Mamma mia, in giro non si fa che vedere un sacco di pistole, e niente
cervello. Sei il secondo, oggi, che crede di essere il padrone del mondo
perché ha una pistola in mano. Posala, Joe.
Vivian: Anch'io sono una grande appassionata di cavalli, ma voglio prima vederli
un po' al lavoro, vedere se vincono di forza o d'astuzia, capire che
cos'è che li fa vincere, capire la loro natura.
Marlowe: La mia l'ha capita?
Vivian: Credo.
Marlowe: Coraggio...
Vivian: Con lei bisogna star lenti sulle briglie e lasciarla andare in testa, e
non impressionarsi se rientra nel gruppo, perché tanto è certo che
riprende nel finale.
Marlowe: Neanche lei però ama le briglie.
Vivian: Finora nessuno me le ha messe. Lei ha qualche idea?
Marlowe: Sa, i cavalli bisogna vederli al lavoro sul terreno. Certo lei ha classe, però non so se resiste alla distanza...
Vivian: Molto dipende da chi ho in sella. Però devo dire che lei ha l'aria di saperci fare: finora si è condotto ottimamente.
Marlowe: Cerca di metterti nei miei panni. Un simpatico vecchio ha due
figlie. Una è fantastica. L'altra è meno fantastica. Così qualcuno cerca
di incastrarla. Io ho l'incarico di pagarla. Prima che possa farlo
fanno fuori il tipo. Ma non è finita qui. E' appena cominciata. Due
omicidi dopo scopro che un tale ha un legame con "la fantastica"
Vivian: Hai dimenticato una cosa. Me.
Marlowe: Cos'hai che non va?
Vivian: Niente che tu non possa sistemare.
CLIP:
Philip incontra Vivian
Libri antichi
La telefonata (scena stupenda)
Cavalli di razza
ULTIMO MA NON PER IMPORTANZA
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- mercoledì, giugno 15, 2016
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