Una delle più belle attrici della storia di Hollywood, distintasi in particolar modo nei film di mistero, la cui vita sarà segnata da una grande tragedia alla quale seguirà una profonda depressione.
LA DONNA PIÙ BELLA DELLA STORIA DEL CINEMA
Gene Eliza Tierney nasce a Brooklyn il 19 novembre del 1920 in una famiglia benestante: il padre Howard è un broker assicurativo e la madre Belle è invece un ex insegnante di ginnastica. Seconda di tre figli, Gene, viene chiamata con un nome maschile in onore di uno zio prematuramente scomparso. La ragazza cresce negli Stati Uniti eccetto due anni trascorsi a Losanna in Svizzera dove perfeziona i propri studi.
Nel 1936 in occasione di un viaggio con la famiglia a Los Angeles, durante un tour in visita agli Studios della Warner la 16enne Gene viene notata dal regista Anatole Litvak che le suggerisce di fare un provino come attrice. La ragazza accetta il consiglio e la sua audizione fa ottenere la proposta di un contratto per 150 dollari alla settimana con la Major, ma i genitori la obbligano a rifiutare. Dopo il debutto in società Gene comunica ai genitori di voler diventare un’attrice e inizia a frequentare una scuola del Greenwich Village a New York: debutta a teatro nel ’38 con lo spettacolo "Mrs. O’Brien Entertains" e via via le vengono assegnati ruoli più importanti. La Tierney viene scritturata dalla Columbia di Harry Cohn, dove le viene imposto di dimagrire, seguire lezioni di ballo, recitazione e canto, ed è in questo periodo che appena diciottenne Gene inizia una breve relazione con il magnate Howard Huges, all’epoca fidanzato con l’attrice Katharine Hepburn. Alla fine lo Studio non le offre alcuna parte, così Gene torna a New York sui palcoscenici di Broadway. A notarla è il produttore della 20th Century Fox Darryl Zanuck che nel 1940 le fa firmare con il proprio Studio un contratto rinnovabile ogni due anni per 350 dollari alla settimana (la definisce “La donna più bella della storia del cinema”). IL DEBUTTO E L'INCONTRO CON CASSINI
Gene debutta sul grande schermo con il film western Il vendicatore di Jesse il bandito a cui segue una serie di film dello stesso genere e d’avventura. Nel '40 conosce a un party il costumista della Paramount Oleg Cassini e i due s’innamorano (peraltro Cassini realizzerà i costumi per i suoi film I misteri di Shanghai, Il filo del rasoio, Il fantasma e la signora Muir, La madre dello sposo e Divertiamoci stanotte). Il fidanzamento viene ostacolato sia dallo Studio della Tierney che dal padre dell’attrice che accusa Cassini di essere un pericoloso cacciatore di dote, e arriverà addirittura a minacciare di far dichiarare la figlia mentalmente instabile per impedire le nozze; alla fine i due innamorati riescono a sposarsi il 1° giugno del 1941 a Las Vegas.
Nel ’43 per Gene arriva finalmente il successo grazie al film di Ernst Lubitsch Il cielo più attendere, nel quale per la prima volta interpreta il ruolo di madre. Durante le riprese scopre di essere incinta ma dopo aver terminato il film, una settimana prima del congedo di maternità , accade un episodio che la segnerà per tutta la vita.
L’attrice accetta di apparire all’Hollywood Canteen (il locale nato su iniziativa degli attori Bette Davis e John Garfield per intrattenere i soldati durante la guerra di cui vi ho parlato qui), dopotutto non si tratta di un’attività rischiosa perché dovrà solo incontrare i suoi ammiratori e firmare autografi.
Qualche giorno dopo l’attrice nota la comparsa di diverse macchioline rosse sul proprio viso e recatasi dal medico scopre di aver contratto la rosolia, una malattia infettiva esantematica: la donna viene rassicurata che non si tratta di nulla di preoccupante e che guarirà completamente nel giro di una settimana. Il marito Oleg Cassini si è arruolato nell’esercito dopo l’attacco di Pearl Harbor – che ha segnato l’ingresso degli Stati Uniti nella Seconda guerra mondiale – si trova in quel periodo di stanza a Fort Riley in Kansas e Gene appena guarita lo raggiunge. Qualche mese dopo Gene torna a Washington dalla madre e il 15 ottobre nasce prematuramente sua figlia Daria. Oleg Cassini apprende la notizia del parto dai giornali e ottiene il permesso di raggiungere la moglie. La piccola Daria è una bellissima bambina che però pesa poco più di un chilo e richiede immediatamente 11 trasfusioni di sangue. I medici si accorgono che presenta due spesse cataratte sugli occhi ma Gene confida che potrà subire un intervento quando sarà più grande, e la porta a casa. Dopo poco la piccola contrae un raffreddore che la rende sorda e i genitori iniziano a notare che presenta anche altri problemi. Un giorno la Tierney leggendo una rivista scientifica s’imbatte nello studio del Dott. Norman McAlister Gregg, il primo medico che si accorge di una correlazione tra la contrazione della rosolia nel primo trimestre di gravidanza e la nascita di bambini con gravi problemi di salute, soprattutto a livello cerebrale. Gene Tierney è sconvolta perché sa di avere contratto quella malattia proprio durante i primi tre mesi della gravidanza e inizia a sentirsi sempre più in colpa. Gene non si dà per vinta: l’amico Howard Hughes che soffre anche lui di problemi all’udito, si offre di pagare 15.000 dollari per una serie di esami alla piccola Daria presso il suo specialista, ma il medico non può fare altro che confermare che non c’è nulla da fare poiché il problema deriva da un grave ritardo mentale. Tutti i medici prospettano ai coniugi Cassini che la loro bambina potrebbe non sopravvivere a lungo e comunque non potendo avvertire stimoli visivi e sonori richiederà una continua assistenza per tutta la sua vita, pertanto gli consigliano di ricoverarla in un istituto.
Rientrata a Los Angeles, alcuni mesi dopo la nascita di Daria, a un tennis party Gene incontra una giovane donna e fa una scioccante scoperta che riporta integralmente nella sua autobiografia: la ragazza, sua fan, è un ex Marines, che sorridendo le chiede se si ricorda di averla incontrata tempo prima alla Hollywood Canteen. Proseguendo le chiede: “Per caso ha preso la rosolia dopo quella sera?” facendo rimanere la Tierney di sasso. La donna aggiunge: “Probabilmente non dovrei dirglielo ma quasi tutto il mio gruppo l’aveva contratta e per questa ragione eravamo in quarantena. Dovevo assolutamente incontrarla, anche se tutti mi dissero di non farlo, così riuscì a eludere la sorveglianza per recarmi alla Hollywood Canteen a conoscere la mia attrice preferita.” La Tierney rimane in silenzio per quasi un minuto e poi se ne va senza raccontare alla donna nulla del suo dramma. Fino a quel momento Gene non sapeva come avesse contratto la malattia e scoprire come la sua fama le fosse costata la vita della sua primogenita è devastante. Questa drammatica vicenda ispirerà la scrittrice Agatha Christie per il suo romanzo Assassinio allo specchio del 1962, da cui verrà anche tratto un film con Elizabeth Taylor e Rock Hudson di cui vi ho parlato qui.
Seppure a fatica Gene ricomincia a lavorare e il 1944 è l’anno che la consacra al successo col capolavoro noir Vertigine di Otto Preminger (di cui vi ho parlato qui). Gene e il marito Oleg, provati dalla tragedia che ha colpito la loro figlioletta Daria, sono sempre più in crisi e nel 1947 decidono di iniziare le pratiche del divorzio: dopo aver venduto la casa in California la Tierney si trasferisce sulla costa orientale per vivere con la madre, e non riuscendo a fornire a Daria tutte le cure di cui necessita la porta alla Langhorn School un istituto specializzato che si trova in Pennsylvania. Nel marzo del 1948 viene ufficializzato il divorzio sebbene ci sia un riavvicinamento tra i due che porta alla nascita della loro secondogenita Cristina, perfettamente sana, nel novembre dello stesso anno: Gene e Oleg si separeranno definitivamente nel 1953.
Già nel ’46 sul set di Il castello di Dragonwick Gene ha conosciuto un giovane luogotenente in visita, John Fitzgerald Kennedy, futuro Presidente degli Stati Uniti, con il quale ha avuto un breve flirt, interrotto dalle ambizioni politiche di Kennedy.
Nel ’52 durante le riprese di La voce della calunnia in Europa conosce il Principe Alì Khan, fresco di divorzio dall’attrice Rita Hayworth, e iniziano una relazione alla quale però si oppone fermamente il padre del Principe, Agha Khan. Alì le impone un ultimatum: se non lascerà la sua famiglia lo perderà , e a quel punto Gene lo lascia. Nel frattempo i suoi problemi di salute come la mancanza di concentrazione e memoria iniziano a riflettersi sulla carriera di Gene.
Nel ’53 le viene proposta una parte in Mogambo accanto a Clark Gable, ma viene poi sostituita da Grace Kelly (che ironicamente in quel momento ha una relazione con l’ex marito della Tierney Oleg Cassini); nel ’55 Gene è sul set del film La mano sinistra di Dio accanto a Bogart, il quale riconosce in lei i sintomi della fragilità mentale avendo una sorella con un problema simile e le sta accanto aiutandola molto durante le prove, convincendola a farsi visitare una volta completato il film.
La Tierney si fa ricoverare al Harkness Pavilion di New York nel quale le viene diagnosticato un disturbo bipolare e poi viene trasferita all’Institute of Living di Hartford nel Connecticut dove la sottopongono a 27 sedute di elettroshock per alleviarne la grave depressione (negli anni a venire l’attrice si condannerà pubblicamente questa pratica che le avrebbe compromesso parte della memoria). Una volta dimessa, nel 1957, si trasferisce nell’appartamento della madre a Manhattan insieme alla figlia Christina. Un freddo giorno di dicembre Gene esce dalla finestra del 14esimo piano e rimane 20 minuti sul cornicione del palazzo. Dopo il tentato suicidio la famiglia di Gene decide di farla ricoverare alla Clinica Menninger a Topeka in Kansas nella quale trascorre 8 mesi. L’anno seguente dopo una profonda terapia psicologica che ha analizzato le tragedie della sua vita, non sentendosi pronta per tornare a lavorare nel cinema decide di lavorare come commessa in una boutique, sperando di non essere riconosciuta (cosa che invece accadrà e la farà finire sui giornali).
GLI ULTIMI ANNI
Nel ’58 durante le vacanze invernali ad Aspen in Colorado conosce il petroliere texano W. Howard Lee, ex marito dell’attrice Hedy Lamarr, con il quale inizia una relazione: i due si sposano nel 1960.
Il 6 novembre del ’91, 13 giorni prima del suo 71esimo compleanno e dopo 50 anni di danni provocati dalle sigarette, l’attrice muore per un enfisema polmonare. Sua figlia Daria morirà nel 2010 a 66 anni, mentre Christina si spegnerà il 31 marzo del 2015 a 67 anni.
ULTIMO MA NON PER IMPORTANZA
- lunedì, aprile 26, 2021
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