Da un po' di tempo avevo in mente di fare un post dedicato ai baci di Hollywood. Non una semplice carrellata dei baci più famosi, ma una specie di excursus sul bacio nella storia del cinema con aneddoti e dietro le quinte, soprattutto nell'epoca d'oro.
Il primo bacio catturato in video è un cortometraggio di 25 secondi del 1896 di Thomas Edison, intitolato appunto "The kiss" - Il bacio, anche se ha ben poco a che vedere con i baci che vedremo nei film.
Il primo bacio catturato in video è un cortometraggio di 25 secondi del 1896 di Thomas Edison, intitolato appunto "The kiss" - Il bacio, anche se ha ben poco a che vedere con i baci che vedremo nei film.
Quando si parla dei baci a Hollywood non si può prescindere dal fatto che dal 1934 al 1967 è stato in vigore il Codice Hays, ovvero l'insieme di regole di ciò che poteva o non poteva essere mostrato nei film (vi rimando qui al post che ho scritto sulla censura), anche se la rigidità dei primi anni si è via via persa con l'entrata negli anni '50.
Secondo il Codice le "Scene passionali" non dovevano essere introdotte se non necessarie per la trama. "Baci eccessivi e lussuriosi vanno evitati", assieme ad altre trattazioni che "potrebbero stimolare gli elementi più bassi e grossolani".
Produttori, sceneggiatori e registi non avevano vita facile perchè il bacio doveva avere una durata breve anche quando era molto passionale (non poteva durare oltre tre metri di pellicola ovvero pochissimi secondi). Alfred Hitchcock il maestro del brivido riuscì ad aggirare il problema del bacio tra Cary Grant e Ingrid Bergman in Notorius del '46 facendo baciare i protagonisti alternando il bacio vero e proprio a piccole interruzioni come conversazioni e lunghi sguardi ad altri tipi di effusioni come piccoli morsi alle orecchie. Il risultato fu un lungo pianosequenza senza stacchi di quasi 3 minuti che i censori non poterono obbiettare in alcun modo perchè l'inquadratura delle labbra non durava più di 3 secondi.
I baci dagli anni '30 ai '50 erano sostanzialmente finti, le labbra di una persona restavano una orizzontale e l'altra le teneva in verticale; anche se a onor del vero già nel 1926 troviamo un esempio di bacio "orizzontale" tra Greta Garbo e John Gilbert nel film La carne e il diavolo, come potete vedere in questo video al minuto 3.36. Oltretutto questa fu la prima scena che girarono insieme i due attori che si innamorarono proprio sul set di questo film.
Molti espedienti interrompevano spesso e volentieri il bacio (ad esempio svenimenti delle donne, oppure un tenero abbraccio degli amanti "guancia a guancia"), e rispetto ai film di oggi, di solito il bacio avveniva alla fine del film e infatti la bravura degli attori si vedeva negli attimi precedenti al bacio dove riuscivano ad esprimere la sensualità senza l'uso delle parole ma semplicemente con giochi di sguardi.
Secondo il Codice le "Scene passionali" non dovevano essere introdotte se non necessarie per la trama. "Baci eccessivi e lussuriosi vanno evitati", assieme ad altre trattazioni che "potrebbero stimolare gli elementi più bassi e grossolani".
Produttori, sceneggiatori e registi non avevano vita facile perchè il bacio doveva avere una durata breve anche quando era molto passionale (non poteva durare oltre tre metri di pellicola ovvero pochissimi secondi). Alfred Hitchcock il maestro del brivido riuscì ad aggirare il problema del bacio tra Cary Grant e Ingrid Bergman in Notorius del '46 facendo baciare i protagonisti alternando il bacio vero e proprio a piccole interruzioni come conversazioni e lunghi sguardi ad altri tipi di effusioni come piccoli morsi alle orecchie. Il risultato fu un lungo pianosequenza senza stacchi di quasi 3 minuti che i censori non poterono obbiettare in alcun modo perchè l'inquadratura delle labbra non durava più di 3 secondi.
I baci dagli anni '30 ai '50 erano sostanzialmente finti, le labbra di una persona restavano una orizzontale e l'altra le teneva in verticale; anche se a onor del vero già nel 1926 troviamo un esempio di bacio "orizzontale" tra Greta Garbo e John Gilbert nel film La carne e il diavolo, come potete vedere in questo video al minuto 3.36. Oltretutto questa fu la prima scena che girarono insieme i due attori che si innamorarono proprio sul set di questo film.
Girare la scena di un bacio era ben lontano dall'idea intima del gesto in sè, infatti sul set c'erano una cinquantina di persone oltre agli attori che dovevano baciarsi. In primis i controllori della commissione Hays che cronometravano la durata e verificavano l'intensità del bacio in modo che rispettasse i dettami del Codice di produzione. Oltre a questi c'era ovviamente il regista con gli assistenti alla regia, la segretaria di redazione, i cineoperatori, gli assistenti operatori, il direttore della fotografia, i macchinisti, i trovarobe, gli elettricisti, i meccanici, l'ingegnere del suono, il microfonista con il suo assistente, il fonico, il costumista, il truccatore, i camerieri, più tutta una serie di curiosi, pertanto si può facilmente comprendere la confusione che regnasse nel luogo in cui si doveva girare una scena così intima e riservata.
Nei giorni scorsi ho trovato un vecchio articolo del Corriere della sera (del 1992) che parla di un documentario andato in onda la sera di San Valentino dello stesso anno sul canale televisivo TNT, di proprietà magnate Ted Turner (all'epoca fresco sposo dell'attrice Jane Fonda), intitolato "Kisses" condotto dalla meravigliosa Lauren Bacall.
Purtroppo il documentario è introvabile, ho solo trovato qualche articolo che descrive alcuni dei baci famosi rappresentati e ho scovato questo piccolo frammento di video.
Tra i film di cui si parla nel documentario c'è Casablanca del 1940 con Ingrid Bergman e Humphrey Bogart, futuro marito di Lauren Bacall (qui trovate i post che ho scritto sulla loro storia e qui quello sui loro film). Con un trucco televisivo all'avanguardia per l'epoca la Bacall viene trasportata nel bar Rick's Café Americain del film Casablanca, mentre sullo sfondo ci sono le note di As time goes by che la Bergman chiede al pianista di suonare nel film.
Lauren Bacall afferma che i baci nei film contemporanei sono piuttosto comuni ma che negli anni d'oro "A kiss is still a kiss" - un bacio è sempre un bacio (citando la canzone di Casablanca). Quei baci sapevano incendiare l'immaginazione, facevano piangere, avevano la capacità dai strappare una risata o di far arrabbiare.
Un altro bacio della grande Greta Garbo degno di menzione è quello del film andato perduto del 1928 dal titolo "La donna divina" dello svedese Sjostrom nel quale l'attrice interpreta una ragazza umile che impedisce al soldato che ama di ripartire per la guerra, continuando a baciarlo ininterrottamente, fornendo un ritratto della Garbo inedito fresco e spensierato (quasi incredibile pensando invece al suo contegno e la sua eleganza in film come Anna Karenina e Maria Walewska), nel video è dal min. 6.50:
Venendo agli uomini, sempre nel documentario (per quanto ho potuto ricostruire da articoli dell'epoca che lo recensivano), ad essere definito uno dei baciatori più versatili di Hollywood è James Stewart.
Qui per esempio è capace di dare a Donna Reed un bacio inizialmente arrabbiato che poi diventa molto dolce, nel film La vita è meravigliosa di cui ho parlato qui:
Un altro suo film che viene ricordato per un bacio molto particolare è La donna che visse due volte di Alfred Hitchcock con Kim Novak (di questo film vi parlerò a breve in una full-immersion che dedicherò appunto a James Stewart), qui il bacio è vertiginoso e al contrario di ciò che si può pensare non è la telecamera a girare intorno agli gli attori ma sono loro ad essere su una piattaforma girevole:
Scandalo a Philadelphia è sicuramente la più famosa commedia del remarriage, nella quale Katharine Hepburn separata da Cary Grant inizia una relazione con James Stewart fortemente ostacolata dal primo marito:
Un altro suo film che viene ricordato per un bacio molto particolare è La donna che visse due volte di Alfred Hitchcock con Kim Novak (di questo film vi parlerò a breve in una full-immersion che dedicherò appunto a James Stewart), qui il bacio è vertiginoso e al contrario di ciò che si può pensare non è la telecamera a girare intorno agli gli attori ma sono loro ad essere su una piattaforma girevole:
Sempre nel documentario viene dedicato un intero capitolo a Cary Grant definito la "Quintessenza del bacio".Abbiamo già parlato di Notorius, ma dobbiamo assolutamente ricordare il bacio "ai fuochi d'artificio" dato a Grace Kelly in Caccia al ladro:
Tra i baci di Cary non possiamo non menzionare quello che è andato ben oltre alla finzione scenica: nel 1957 in Spagna sul set del film Orgogolio e Passione si innamora follemente della sua collega Sophia Lauren, la quale però rifiuta la sua proposta di matrimonio, dando a Cary un dolore tremendo:
Assolutamente da ricordare Paul Newman in tutti i film girati insieme alla moglie Joanne Woodward (di cui ho parlato qui), con quel suo modo pazzesco di baciare stringendo a sè l'amata con il braccio:
al quale aggiungo il bacio meraviglioso tra lui ed Elizabeth Taylor in La gatta sul tetto che scotta (di cui ho parlato qui)
al quale aggiungo il bacio meraviglioso tra lui ed Elizabeth Taylor in La gatta sul tetto che scotta (di cui ho parlato qui)
Venendo ad una mia personale classifica dei baci di Hollywood ho pensato di proporvi i miei preferiti in diverse categorie: i baci divertenti, quelli da sogno, quelli insolenti, quelli più appassionati e infine quelli all'acqua.
Baci divertenti
Quello tra Barbara Stanwyck e Gary Cooper in Colpo di fulmine:
Quello di Cary Grant a Priscilla Lane in Arsenico e vecchi merletti di cui ho parlato qui:
In Quel meraviglioso desiderio il dolce bacio tra Gene Tierney e Tyrone Power ha un finale a sorpresa.
Baci da sogno
Forse il bacio più famoso della storia di Hollywood, quello tra Clark Gable e Vivien Leigh in Via col vento (mio film preferito di cui ho parlato qui), e in particolare questa è la scena della proposta di matrimonio:
L'entrata in scena di Grace Kelly in La finestra sul cortile dove bacia James Stewart come fosse in un sogno:
In A qualcuno piace caldo (di cui ho parlato qui) Marilyn bacia Tony Curtis per convincerlo che non è insensibile al fascino delle donne:
Lauren Bacall bacia Humphrey Bogart in Acque del sud e gli ricorda che per chiamarla basta un fischio:
Julie Andrews e Christopher Plummer in Tutti insieme appassionatamente (di cui ho parlato qui):
Baci appassionati
Il primo bacio alla francese della storia del cinema è quello che si scambiano Warren Beatty e Natalie Wood in Splendore nell'erba (nel video è al min. 0.56)
Altro bacio in Via col vento quando Rhett parte per la guerra lasciando Scarlett:
Baci insolenti
Gary Cooper e Patricia O'Neal in La fonte meravigliosa (nel video è al min. 2.56)
Clark Gable e Doris Day in 10 in Amore di cui ho parlato qui
Baci all'acqua
Il famosissimo bacio sulla spiaggia tra Burt Lancaster e Deborah Kerr in Da qui all'eternità .
Altrettanto famoso è il bacio nel finale di Colazione da Tiffany tra Audrey Hepburn e George Peppard sotto la pioggia:
Bacio iniziato asciutto e finito fradicio è quello tra John Wayne e Maureen O'Hara nel film Un uomo tranquillo:
E concludiamo con un bacio che, come in La gatta sul tetto che scotta, è l'apoteosi della bellezza: quello tra Romy Schneider e Alain Delon nel film La piscina:
ULTIMO MA NON PER IMPORTANZA
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- giovedì, dicembre 08, 2016
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