Full-Immersion: Katharine Hepburn e Spencer Tracy pt. 2 - Gli ultimi film
martedì, gennaio 03, 2017
Dopo avervi parlato qui dei primi film di Katharine Hepburn e Spencer Tracy oggi vi propongo i loro due ultimi film insieme. Si tratta di una commedia e un film sentimentale: il primo è in assoluto il mio preferito tra quelli che ho visto di loro due, mentre il secondo, una volta appresa la loro storia d'amore dietro le quinte, prende tutta un'altra piega, più drammatica e sofferta se si pensa che Tracy scomparve 2 settimane dopo la fine delle riprese e che il fatto di rappresentare sullo schermo una coppia anziana è una sorta di realizzazione di ciò che Katharine e Spencer non hanno potuto avere nella vita reale.
1) La segretaria quasi privata
TRAILER ORIGINALE:
2) Indovina chi viene a cena
Questo film si presenta agli Oscar del 1968 con ben 10 nomination, tra cui Migliore attrice protagonista a Katharine Hepburn (che vince la statuetta), Migliore sceneggiatura originale a William Rose (vincendo anche in questa categoria), Miglior film, Migliore regia, Migliore attore protagonista a Spencer Tracy, Migliore attore non protagonista a Cecil Kellaway, Miglior attrice non protagonista a Beah Richards, Migliore scenografia, Miglior montaggio e Miglior colonna sonora.
QUOTES:
John: Joanna è del tutto diversa da ogni altra donna. Non è solo che non le importa che il nostro colore sia diverso, è che sembra proprio non accorgersi che ci sia differenza.
1) La segretaria quasi privata
Il titolo originale è Desk set ed è un film del 1957 diretto da Walter Lang con Katharine Hepburn e Spencer Tracy.
LA TRAMA IN BREVE: Bunny dirige il reparto quesiti di una grande azienda, ed è una donna di
grande intelligenza e molto battagliera. Il suo posto viene minacciato
dall'arrivo in una nuova macchina elettronica che fa il suo lavoro,
progettata dall'ingegnere Richard Sunner. Bunny non sa che però la
macchina è stata pensata per agevolare il suo lavoro e si verificheranno
non pochi equivoci.
Questo film è il riadattamento dello spettacolo di Broadway "The Desk Set" di William Merchant, che ha debuttato al Broadhurst theatre a New York il 24 ottobre del '55, rimanendo in cartellone per 296 repliche.
L'opera di Merchant è liberamente ispirata alla vera ricercatrice bibliotecaria dell'emittente CBS, Agnes E. Law all'epoca in pensione (anche se poi il film verrà ambientato a Rockefeller Center suggerendo un riferimento alla NBC che si trova appunto lì). Nello spettacolo teatrale non c'è un rapporto sentimentale tra i due protagonisti, ma gli sceneggiatori Henry e Phoebe Ephron (marito e moglie) l'hanno aggiunto per esaltare l'eccezionale chimica tra Tracy e la Hepburn.
Questo è l'ottavo e penultimo film della coppia Hepburn-Tracy, ma in effetti è una sorta di "primo" per molte ragioni: è il primo fuori dalla M.G.M., essendo infatti prodotto dalla 20th Century Fox, è il primo a colori ed è il primo girato in Cinemascope.
Gli Studios di Hollywood avevano un dipartimento di ricerca molto simile a quello rappresentato nel film, che aveva il compito di rispondere a domande di tutti i tipi. Ad esempio quelle della M.G.M. occupava addirittura 4 edifici: conteneva circa 20.000 libri, 250.000 ritagli di articoli di giornale ed era tutto catalogato con un indice incrociato di 80.000 schede. All'incirca rispondevano a 500 quesiti al giorno: i ricercatori in particolare supportavano gli autori, produttori, costumisti e attori che dovevano documentarsi per un film.
Nel cast troviamo anche Gig Young, attore comico che ho già avuto modo di apprezzare nei film di Doris Day, in particolare in 10 in amore dove è il rivale di Clark Gable (di cui ho parlato qui) e ne Il visone sulla pelle (di cui ho parlato qui) dove si scontra con Cary Grant, e infine in Strani compagni di letto dove affronta Hudson per conquistare Gina Lollobrigida (ne ho parlato qui); la divertentissima Joan Blondell (resa ancora più spassosa nel doppiaggio italiano grazie alla voce prestatale da Lydia Simoneschi), e la giovane Dina Merrill al suo debutto cinematografico che negli anni seguenti prenderà parte a film come Operazione sottoveste con Cary Grant, Venere in visone con Elizabeth Taylor e Una fidanzata per papà con Glenn Ford.
I costumi sono realizzati da Charles LeMaire. In particolare a Katharine Hepburn vengono fatti indossare abiti che esaltano la sua figura e la sua eleganza, con collo alto, vita stretta, giacche di velluto e tweed, ampi soprabiti e bluse bianche dal taglio impeccabile.
La famosa scena dell'interrogatorio sul tetto doveva essere in realtà girata in esterno, con i due protagonisti che passeggiavano per la Fifth Avenue e compravano un hot-dog da un venditore ambulante.
Invece un'improvvisazione l'abbiamo nella scena in cui Sumner e Bunny nell'appartamento di quest'ultima raccontano a Peg gli eventi del pomeriggio trascorso insieme. Spencer Tracy esce momentaneamente di scena e ritorna con il cappello tirato giù sulle orecchie e la camicia fuori dai pantaloni, facendo l'ubriaco. Questo momento così come la risata fragorosa delle due donne che ne scaturisce (facendo addirittura cadere la Hepburn dalla sedia) non era nel copione ma un'idea che Spencer decise di improvvisare (la trovate al min. 2.58).
La sceneggiatura prevedeva un filodendro ma sul set la produzione mise un rododendro. Katharine Hepburn, meticolosa professionista quale era, portò direttamente da casa il suo filodendro, la pianta rampicante che circondava quasi tutto l'ufficio.
QUOTES:
L'opera di Merchant è liberamente ispirata alla vera ricercatrice bibliotecaria dell'emittente CBS, Agnes E. Law all'epoca in pensione (anche se poi il film verrà ambientato a Rockefeller Center suggerendo un riferimento alla NBC che si trova appunto lì). Nello spettacolo teatrale non c'è un rapporto sentimentale tra i due protagonisti, ma gli sceneggiatori Henry e Phoebe Ephron (marito e moglie) l'hanno aggiunto per esaltare l'eccezionale chimica tra Tracy e la Hepburn.
Questo è l'ottavo e penultimo film della coppia Hepburn-Tracy, ma in effetti è una sorta di "primo" per molte ragioni: è il primo fuori dalla M.G.M., essendo infatti prodotto dalla 20th Century Fox, è il primo a colori ed è il primo girato in Cinemascope.
Gli Studios di Hollywood avevano un dipartimento di ricerca molto simile a quello rappresentato nel film, che aveva il compito di rispondere a domande di tutti i tipi. Ad esempio quelle della M.G.M. occupava addirittura 4 edifici: conteneva circa 20.000 libri, 250.000 ritagli di articoli di giornale ed era tutto catalogato con un indice incrociato di 80.000 schede. All'incirca rispondevano a 500 quesiti al giorno: i ricercatori in particolare supportavano gli autori, produttori, costumisti e attori che dovevano documentarsi per un film.
Nel cast troviamo anche Gig Young, attore comico che ho già avuto modo di apprezzare nei film di Doris Day, in particolare in 10 in amore dove è il rivale di Clark Gable (di cui ho parlato qui) e ne Il visone sulla pelle (di cui ho parlato qui) dove si scontra con Cary Grant, e infine in Strani compagni di letto dove affronta Hudson per conquistare Gina Lollobrigida (ne ho parlato qui); la divertentissima Joan Blondell (resa ancora più spassosa nel doppiaggio italiano grazie alla voce prestatale da Lydia Simoneschi), e la giovane Dina Merrill al suo debutto cinematografico che negli anni seguenti prenderà parte a film come Operazione sottoveste con Cary Grant, Venere in visone con Elizabeth Taylor e Una fidanzata per papà con Glenn Ford.
I costumi sono realizzati da Charles LeMaire. In particolare a Katharine Hepburn vengono fatti indossare abiti che esaltano la sua figura e la sua eleganza, con collo alto, vita stretta, giacche di velluto e tweed, ampi soprabiti e bluse bianche dal taglio impeccabile.
La famosa scena dell'interrogatorio sul tetto doveva essere in realtà girata in esterno, con i due protagonisti che passeggiavano per la Fifth Avenue e compravano un hot-dog da un venditore ambulante.
Invece un'improvvisazione l'abbiamo nella scena in cui Sumner e Bunny nell'appartamento di quest'ultima raccontano a Peg gli eventi del pomeriggio trascorso insieme. Spencer Tracy esce momentaneamente di scena e ritorna con il cappello tirato giù sulle orecchie e la camicia fuori dai pantaloni, facendo l'ubriaco. Questo momento così come la risata fragorosa delle due donne che ne scaturisce (facendo addirittura cadere la Hepburn dalla sedia) non era nel copione ma un'idea che Spencer decise di improvvisare (la trovate al min. 2.58).
QUOTES:
Peg: Pronto ufficio quesiti. Io mi sto documentando sull'uso degli eschimesi di baciarsi col naso. Bè insomma se li strofinano i nasi o no? Lasci perdere m'informerò all'Antartide.
CLIP:
Peg: Hai sentito niente di quello che ho detto?
Bunny: Si ho sentito tutto ma io sono il tipo dove mi attacco muoio e non posso cambiarmi
va bene edera
Bunny: (a Mike) Consumerò davanzali aspettandoti.
Dal min. 3 (più sotto tra le CLIP trovate la versione italiana)
Richard: Dunque, qui ho una specie di questionario
psicoanalitico. Alcune di queste domande le sembreranno un po' sciocche,
ma non immagina quanto siano indicative per l'intelligenza, la
personalità e così via. E saranno anche un po' una sfida per la sua
memoria. Lei si limiti a rispondere. Non discuta
le domande. Problema di matematica. Un treno è partito dalla stazione
centrale con 17 passeggeri e 9 addetti. Alla 125esima strada 4
passeggeri salgono e 9 discendono. A White Plains 3 scendono e 1 sale. A
Chappaqua 9 scendono e 4 salgono. Dopodichè alle fermate successive
nessuno scende e nessuno sale, fino alla penultima fermata dove 5
persone scendono e 1 sale, e poi il treno si ferma.
Bunny: Arrivano 11 passeggeri e 9 addetti.
Richard: Si, si ma non è questa la domanda.Quante persone sono scese a Chappaqua?
Bunny: 9
Richard: E' esatto.
Bunny: Si lo so.
Richard: Le dispiace dirmi come ha fatto a ricordarselo?
Bunny: Pura coincidenza. Lei ha notato che sono 9 anche le lettere in Chappaqua?
Richard: E lei ha l'abitudine di associare le parole con il numero delle loro lettere?
Bunny: Io associo molte cose con molte altre. Bè adesso non mi chiede quante persone sono scese a White Plains? 3.
Richard: Ma ci sono 10 lettere in White Plains.
Bunny: No
11. Bè vede io sono stata a White Plains solo 3 volte da quando sono
nata. E ora non mi domanda quanti passeggeri sono scesi a Croton Falls?
Richard: Guardi che qui nella domanda non si nomina affatto Croton Falls.
Bunny: No, però era l'ultima fermata di quella linea.
Richard: Cambiamo. Lei nota niente di particolare in questa frase Roma è l'Amor e l'Amor è Roma.
Bunny: No,
ma dubito che Giulio Cesare abbia detto una cosa simile. A meno che non
sia perchè sono palindromi. Ne so un'altra Arco è Ocra.
Richard: Ora ho qui 3 numeri telefonici, io glieli dico una volta sola, lei me li dovrà ripetere.
Plaza-23391, Murray Hill 31099, Plaza-23931.
Bunny: Plaza-23391, Murray Hill 31099, Plaza-23931.
Bene, le dispiacerebbe dirmi come c'è riuscita?
Bunny: Il
primo è Plaza 1 con l'anno della crisi rovesciato. Il secondo è Murray
Hill 3 con 33 anni dopo la conquista normanna. E l'ultimo è Plaza 2
seguito dallo stesso numero del primo ma con la seconda e terza cifra
posposte.
Richard: Passiamo ad un altro genere. Prima di
farle la domanda devo avvisarla che c'è un trabocchetto, e in vista di
questo le do un piccolo avvertimento: l'apparenza inganna.
Un
detective entra in un appartamento e trova Harry e Grace stesi sul
pavimento morti. Accanto a loro una piccola pozza d'acqua e qualche
frammento di vetro rotto. A due metri sul sofà li osserva un gatto
soriano con la schiena inarcata. Il detective conclude, senza ulteriori
ricerche che le vittime sono morte per soffocamento. Come arriva a tale
confusione.
Bunny: Si potrebbe pensare che Harry e Grace... no non può essere, no è troppo idiota, Harry e Grace erano pesci rossi.
Richard: No, erano rari pesci tropicali. Bravissima.
Richard: Ha mai visto lavorare un cervello elettronico lei?
Bunny: Si, proprio stamani ho visto l'Emerac all'IBM.
Richard: L'ha vista tradurre dal russo al cinese?
Bunny: Si gli ho visto far tutto. Tremenda. Mi ha dato la sensazione che forse, dico forse, gli esseri umani sono un po' superati.
Richard: Mmm. Non mi stupirei se smettessero di produrli.
Mike: Non sei affatto la Bunny che conosco.
Bunny: No infatti. Tu credi che io sia una cravatta vecchia appesa nel tuo armadio.
Peg: Lì c'era una macchina di quelle con le pinne, con dentro un maturo sai di quelli grigio argento. E con il motore al minimo mi compie intorno tre passaggi e io l'ho proprio sentito da come mi guardava che se fossis tata il tipo che si butta sarebbe stato l'inizio di un amore di quelli tipo dove m'attacco muoio.
Bunny: Non deflettere. Resterai sola come un cane ma non deflettere Peg. In generale, per mia esperienza, quando una macchina incrocia avanti e indietro lentamente, 90 su 100 quello che c'è dentro è un disgraziato, in disperata ricerca di un parcheggio!
Bunny: (leggermente ubriaca) Le faccio una domanda, così per ridere, se non vuole non risponda ma non discuta la domanda. L'avverto che c'è un trabocchetto. 6 cinesi scendono da un treno a Las Vegas e 2 di essi vengono trovati morti dentro una vasca di pesci rossi. Le due sole tracce di identificazione sono due numeri telefonici 1-PLAZA-00000 l'altro 1-COLOMBO-01492 Mi dica a che ora detto treno arriverà al capolinea.
Richard: Alle sette.
Bunny: Le dispiacerebbe dirmi come ci è arrivato.
Richard: In capolinea ci sono 9 lettere. Ci toglie 2 cinesi e fanno 7.
Bunny: Lei è un'aquila.
CLIP:
Al min. 24.41 c'è la stupenda scena dell'interrogazione sul tetto;
al min. 38.28 c'è la cena a casa di Bunny;
al min. 52.08 l'interrogazione sotto effetto dell'alcol
al min. 1.08.25 Emarac all'opera.
2) Indovina chi viene a cena
Il titolo originale è Guess who's coming to dinner ed è un film del '67 diretto da Stanley Kramer con Katharine Hepburn e Spencer Tracy.
TRAILER ORIGINALE:
LA TRAMA IN BREVE: Matt e Christina sono una coppia sposata di mezza età con una figlia di nome Joanna, detta Joey. La ragazza torna da un viaggio alle Hawaii con una notizia scioccante: ha deciso di sposare il medico di colore John. Joey è stata cresciuta in un ambiente di larghe vedute: Matt è un giornalista con simpatie liberali, mentre Christina ha una galleria d'arte. Ciononostante hanno delle perplessita riguardo a questa unione, ed anche i genitori del ragazzo sono tutt'altro che convinti.
Questo è l'ultimo film della coppia Hepburn-Tracy, poichè Spencer, gravemente malato ai tempi della lavorazione, morirà 17 giorni dopo la fine delle riprese per un attacco di cuore (Tracy soffriva di enfisema e diabete causati anche dalla dipendenza dall'alcol e dal fumo dell'attore da tantissimi anni). Quando il regista Stanley Kramer decide di realizzare questo film insieme a Katharine Hepburn e Spencer Tracy, lo Studio della Columbia Pictures che conosce le precarie condizioni di salute di Tracy non vuole rischiare di investire i soldi in un film che potrebbe non essere completato, così il regista e la Hepburn danno in garanzia il proprio salario alla Casa di Produzione.
Il regista, uno dei più progressisti di Hollywood, decide di trattare per la prima volta in un film il matrimonio misto tra due razze (considerato all'epoca illegale in ancora 14 stati degli Stati Uniti).
Per la parte di Joanna, la figlia di Tracy e la Hepburn, viene scelta Katharine Houghton, una giovane attrice emergente che oltretutto nella realtà è la nipote di Katharine Hepburn (è figlia di sua sorella Marion).
Per la parte del dott. John Prentice, il fidanzato di Joanna, viene subito preso in considerazione Sidney Poitier, l'attore afroamericano che nel 1958 al suo debutto in La parete di fango ha subito ottenuto una nomination all'Oscar come Migliore attore, vincendolo nel 1964 grazie a I gigli del campo (è il primo attore di colore a vincere in questa categoria) e conquista anche il golden globe. E' proprio vedendolo in questo ruolo che il regista Stanley Kramer decide di scritturarlo per Indovina chi viene a cena.
La burbera domestica Tillie è interpretata da Isabel Sanford che dal '75 al 1985 sarà Louise Wizzie Jefferson nella serie TV I Jeffersons.
C'è una scena del film in cui il suo personaggio quando le viene comunicato che un'altra persona arriverà a cena, lei risponde " Chi? Il reverendo Martin Luther King?". Quando Luther King viene assassinato il film viene ancora proiettato al cinema così lo Studio comunicò ai vari cinema di tagliare la scena dal film.
Infine per la parte del reverendo viene scelto l'attore Cecil Kallaway, distintosi in vari film tra cui il più importante è sicuramente Il postino suona sempre due volte del 1946 dove interpreta il marito di Lana Turner (di cui ho parlato qui).
Il regista, uno dei più progressisti di Hollywood, decide di trattare per la prima volta in un film il matrimonio misto tra due razze (considerato all'epoca illegale in ancora 14 stati degli Stati Uniti).
Per la parte di Joanna, la figlia di Tracy e la Hepburn, viene scelta Katharine Houghton, una giovane attrice emergente che oltretutto nella realtà è la nipote di Katharine Hepburn (è figlia di sua sorella Marion).
Per la parte del dott. John Prentice, il fidanzato di Joanna, viene subito preso in considerazione Sidney Poitier, l'attore afroamericano che nel 1958 al suo debutto in La parete di fango ha subito ottenuto una nomination all'Oscar come Migliore attore, vincendolo nel 1964 grazie a I gigli del campo (è il primo attore di colore a vincere in questa categoria) e conquista anche il golden globe. E' proprio vedendolo in questo ruolo che il regista Stanley Kramer decide di scritturarlo per Indovina chi viene a cena.
La burbera domestica Tillie è interpretata da Isabel Sanford che dal '75 al 1985 sarà Louise Wizzie Jefferson nella serie TV I Jeffersons.
C'è una scena del film in cui il suo personaggio quando le viene comunicato che un'altra persona arriverà a cena, lei risponde " Chi? Il reverendo Martin Luther King?". Quando Luther King viene assassinato il film viene ancora proiettato al cinema così lo Studio comunicò ai vari cinema di tagliare la scena dal film.
Infine per la parte del reverendo viene scelto l'attore Cecil Kallaway, distintosi in vari film tra cui il più importante è sicuramente Il postino suona sempre due volte del 1946 dove interpreta il marito di Lana Turner (di cui ho parlato qui).
A causa delle delicate condizioni di salute di Tracy vengono realizzati due copioni, uno con le sue scene e uno senza, in modo da poter dare all'attore il modo di riposarsi senza rallentare la lavorazione del film.
Gli occhiali che indossa Spencer Tracy sono senza lenti per evitare il riflesso della luce che infastidisce la telecamera.
La statua di bronzo del busto di Tracy presente nel film è una vera opera realizzata da Katharine Hepburn, che ha l'hobby della scultura e della pittura.
La Hepburn per quasi tutto il film ha gli occhi lucidi a causa della preoccupazione per la salute di Spencer Tracy e perchè in cuor suo sa che non avranno ancora molto tempo da trascorrere insieme.
Nella scena del monologo finale di Spencer Tracy, uno splendido discorso sull'amore tra i due coniugi Drayton sovrapponibile alla storia d'amore tra Tracy e la Hepburn, quest'ultima è visibilmente commossa (la Hepburn dirà nelle interviste future di non essere mai riuscita a vedere il film completo perchè troppo doloroso per lei).
Katharine Hepburn e Spencer Tracy sul set del film |
La Hepburn insieme alla nipote Katharine Houghton |
Katharine Hepburn sul set con gli altri attori e il regista Stanley Kramer |
A ricevere il premio assegnato a Katharine Hepburn è il regista George Cukor, suo grande amico.
Anche ai Golden Globe riceve 7 nomination pur non vincendo in nessuna categoria: Miglior film drammatico, Migliore regista, Miglior attore in un film drammatico a Spencer Tracy, Miglior attrice in un film drammatico a Katharine Hepburn, Miglior attrice non protagonista a Beah Richards, Miglior attrice debuttante a Katharine Houghton, Migliore sceneggiatura a William Rose.
Ai BAFTA del 1969, i British Academy Film Awards, vincono come Migliore attrice e Migliore attore sia la Hepburn che Tracy, e i due attori vincono anche i David di Donatello insieme al regista.
QUOTES:
Joanna: Io mi sono innamorata di lui in 20 minuti!
Christina: Bè, certo che hai fatto presto!
Christina: Bè, certo che hai fatto presto!
Joanna: Mamma, tu quanto ci hai messo a innamorarti di papà?
Christina: Oh, Be', francamente molto meno di 20 minuti!
Christina: Oh, Be', francamente molto meno di 20 minuti!
John: Joanna è del tutto diversa da ogni altra donna. Non è solo che non le importa che il nostro colore sia diverso, è che sembra proprio non accorgersi che ci sia differenza.
Christina: Lei ha imparato quelle che le abbiamo insegnato, e cioè che era ingiusto ritenere che i bianchi fossero, non si sa per quale ragione, superiori ai negri, così come ai rossi e ai gialli naturalmente. E che quelli che la pensano così sono in errore, alcuni per malvagità, altri per stupidità, ma sempre sempre in errore. Questo le abbiamo detto. E quanto l'abbiamo detto non abbiamo aggiunto: "Però non ti innamorare di un uomo di colore!"
Matt: Tu lo sai che suo padre è un postino? In pensione adesso. Sta a Los Angeles. Ora come lo spieghi che un postino, negro per giunta, possa generare un figlio con tutte le qualità che ha lui?
Christina: Stasera lo capirai da te.
Matt:Cosa?
Christina: Indovina chi viene a cena?
Matt:Chi viene? Vuoi dire i genitori? Ma come sarebbe, un momento, di chi è stata questa idea?
Christina: Joey.
CLIP:
Mr. Prentice: Insomma, non mi pare di dire niente di strano se dico... che voi due vi state comportando come pazzi scappati da un manicomio!
Tillie: Signore salvaci, questa casa è invasa dai negri!
Matt: Lei ha torto, signora; ha torto assolutamente. Riconosco che non lo avevo considerato, che non ci avevo neanche pensato, ma so con esattezza quello che lei sente, e non c'è niente nel modo più assoluto che suo figlio sente per sua figlia e che io non abbia provato per Christina. Vecchio? Sì. Avvizzito? Sicuro. Però vi dico che i miei ricordi ci sono tutti, chiari, intatti, indistruttibili, e così rimarranno dovessi campare cent'anni. Il punto in cui John ha sbagliato, io credo, è nel dare tanta importanza a quello che pensavamo io e Christina. Perchè a vedere bene non importa un corno di quello che ne pensiamo. La sola cosa che conta è ciò che loro sentono e quanto sentono, l'uno per l'altra. E anche se è la metà di quello che sentivamo noi, è già tutto.
Matt: Quanto a voi due e ai problemi che dovrete affrontare, a me sembrano quasi inimmaginabili, ma tra questi io non ci sono. E sono anche convinto che quando Cristina, io e sua madre avremo il tempo di parlargli, neanche suo padre sarà più un problema.
Voi però lo sapete, e io so che lo sapete… che cosa sfidate. Ci saranno cento milioni di persone qui negli Stati Uniti che si sentiranno disgustate, offese e provocate dal vostro atto… e queste persone ve le troverete sempre contro, senza un giorno di sosta, per tutta la vita. Potrete cercare di ignorarne l’esistenza, o potrete sentirne pietà per i loro pregiudizi, per la loro bigotteria, per il loro odio cieco o le stupide paure, ma quando sarà necessario dovrete saper stare stretti l’uno all’altra e fare pernacchie a questa gente. Chiunque potrebbe obiettare e non a vanvera a questo vostro matrimonio, gli argomenti sono tanti e non c’è bisogno di cercarli, ma voi siete due esseri perfetti, che vi siete innamorati e che purtroppo avete una diversa pigmentazione.
E adesso io credo che qualunque obiezione possa fare un bastardo contro la vostra intenzione di sposarvi, solo una cosa ci sarebbe di peggio… e cioè che voi due… sapendo quello che fate, sapendo ciò che vi aspetta e sapendo quello che sentite… non vi sposaste».
E adesso io credo che qualunque obiezione possa fare un bastardo contro la vostra intenzione di sposarvi, solo una cosa ci sarebbe di peggio… e cioè che voi due… sapendo quello che fate, sapendo ciò che vi aspetta e sapendo quello che sentite… non vi sposaste».
Il ritorno a casa di Joey
Mamma ti presento John
Katharine in questa scena "spacca"
Il pregiudizio di Tillie
Discorsi paterni
Monologo di Matt (i primi 2 minuti sono riferiti alla storia tra Katharine e Spencer)
Due esseri perfetti
Li conoscevate questi film?
Fatemi sapere nei commenti!
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7 commenti
buongiorno,sei molto brava nel descrivere e nel raccogliere le foto e tutto gio che riguarda l'articolo . anche a me piace sapere tutto su un film dal registra,attori ecc ecc . cosi ti leggo per trovarti in castagna ( se sbagli ) come tutti i fans vogliono essere i migliori .ma tu no .BRAVA .continua cosi .buona giornata f.p.
RispondiEliminaHo adorato questi attori e i loro film. E credo che la visione di film come questi mi abbia educato più di qualsiasi parola o teoria.
RispondiEliminaHo 74 anni, i film che proponi li ho amati tutti e insieme a mio marito li ho visti più volte anche se li conoscevamo a memoria. Adesso lui non c'è più. Il nostro film? La vita è meravigliosa.
RispondiEliminaSto cercando di vederlo anche io! Un saluto
EliminaGrazie Mariagiulia!
RispondiEliminaUn film immortale, loro due, coppia straordinaria.
RispondiEliminaAdori questo film, e si percepisce l'amore tra i due attori che ho sempre adorato.
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