Full-Immersion: Montgomery Clift pt. 2 i film della maturità (continua)

martedì, maggio 24, 2016

Ed ecco l'ultimo film della Full Immersion dedicata a Montgomery Clift. Qui trovate la Prima parte e qui la seconda. 
2) Improvvisamente l'estate scorsa
Il titolo originale è Suddenly, Last Summer è un film del 1959 diretto dal regista Joseph L. Mankiewicz con protagonisti Elizabeth Taylor, Montgomery Clift e Katharine Hepburn.
Trailer originale:

La trama in breve: Il dott. John Cukrowicz è un neurochirurgo che da poco esegue un intervento in grado di "ridare pace alle menti tormentate": la lobotomia. L'ospedale presso cui opera avrebbe bisogno di un finanziamento e il suo superiore gli sottopone il caso della signora Venable, una ricca e colta donna di mezza età che vorrebbe fare una cospicua donazione a patto che il dottore lobotomizzi la nipote Catherine: la giovane infatti è impazzita "l'estate scorsa" in occasione di una vacanza insieme al cugino Sebastian (figlio della signora Venable) che è morto in circostanze misteriose. Il medico decide di incontrare la signora Venable e fin da subito si rende conto del morboso rapporto che aveva col figlio. In un secondo momento decide di incontrare Catherine che fin da subito si dimostra sana di mente: è solo confusa dai farmaci che le vengono somministrati ed ha un'amnesia che non le fa ricordare cosa sia successo al cugino. Il dottore prende a cuore il suo caso e decide di aiutarla a recuperare la memoria, anche se nessuno immagina il terribile segreto rimasto celato per troppo tempo.
Alcune scene del film
L'entrata in scena di Katharine Hepburn, una delle più belle della storia del cinema: dell'attrice si sente prima la voce e poi la si vede scendere dall'altro attraverso un elegantissimo ascensore a vista.
Sia l'entrata in scena che l'uscita alla fine avvengono attraverso questo elegante ascensore, quasi regale. Nella foto a destra Katharine Hepburn sul set.
La meravigliosa Elizabeth Taylor
Dagli anni '30 il codice di Produzione aveva posto molte restrizioni agli argomenti e i toni che i produttori di film potevano usare nei propri lavori, ma sul finire degli anni '50 gli standard morali a cui era abituato il pubblico stavano venendo meno e i registi cercavano di sfidare i limiti posti dalla censura osando trattare argomenti un tempo tabù come il sesso e la droga. Una delle pellicole più audaci per l'epoca è stata sicuramente questa che fece da apripista per i film che seguiranno negli anni '60. Il film è basato sul dramma teatrale in un atto Improvvisamente l'estate scorsa di Tennessee Williams che aveva debuttato a Off-Broadway il 7 gennaio del 1958. Trarre da quest'opera un film per il cinema era una vera sfida in quanto venivano trattati temi molto forti come l'omosessualità, la lobotomia, l'incesto e addirittura il cannibalismo. La trama si discosta leggermente dal dramma teatrale, in quanto vengono eliminati i riferimenti espliciti all'omosessualità, anche se comunque si intuisce lo stesso.

Elizabeth Taylor era al suo primo film da indipendente in quanto aveva appena concluso il proprio contratto con la MGM e sapeva di essere la Star che aveva maggior successo al botteghino perciò usò questo suo potere quando le fu chiesto di prendere parte a questo film per chiedere che insieme a lei fosse preso anche Montgomery Clift. L'attore dopo il tragico incidente aveva una grave dipendenza da alcol e farmaci e non fu in grado di trovare un medico che garantisse la sua "assicurabilità" ma nonostante questo il produttore Sam Spiegel decide di rischiare e lo assume.

Per la parte dell'eccentrica vedova Venable viene scelta Katharine Hepburn, che mancava dal grande schermo da 2 anni durante i quali si era dedicata al teatro. Quella che ancora oggi è considerata la più grande attrice di tutti i tempi, quando viene scelta aveva al suo attivo già decine di film: 9 girati in coppia con Spencer Tracy (a breve scriverò un post su di loro) come La donna del giorno, La costola di Adamo e La segretaria quasi privata, le commedie screwball con Cary Grant (Il diavolo è femmina, Incantesimo, Susanna e Scandalo a Philadelphia), nonchè La regina d'Africa con Humphrey Bogart nel '51.







Gli argomenti trattati non furono l'unica difficoltà durante la lavorazione del film, infatti anche l'umore degli attori protagonisti non fu una cosa facile da gestire. Elizabeth Taylor era ancora in lutto per la morte del marito Mike Todd (vi rimando qui al post che ho scritto sui suoi matrimoni) e tuttavia aveva frettolosamente e impulsivamente deciso di buttarsi in un altro matrimonio con il migliore amico del marito, Eddie Fisher, ma stava iniziandosi a rendere conto dell'errore che aveva commesso. Per girare la scena in cui racconta la morte di Sebastian, emotivamente molto intensa, Elizabeth Taylor ricorse al metodo Stanislavski e usò il dolore per la scomparsa del marito Todd. Katharine Hepburn era infelice per il doversi trovare lontano dal suo "amore segreto" Spencer Tracy che era gravemente malato, ed era furiosa con il regista Joseph Mankiewicz che sembrava preferire Elizabeth Taylor a lei. Montgomery Clift invece era in uno stato catatonico e apatico a causa dell'abuso dell'alcol e dei farmaci in seguito al suo incidente in cui era rimasto sfigurato, e la Taylor e la Hepburn erano arrabbiate col regista che sembrava indifferente ai problemi che stava affrontando Clift. L'attore non riusciva a girare lunghe scene a causa del tremolio e della stanchezza fisica, il che costringeva il regista a tagliare continuamente le scene dopo tre o quattro battute . 
Lo stesso regista Joe Mankiewicz soffriva di un doloroso problema di pelle che lo costringeva a usare dei guanti per tutto il tempo. Katharine Hepburn alla fine riuscì ad esprireme il proprio disprezzo per il regista: alla fine dell'ultimo ciak si recò da lui e, quando ebbe da lui la conferma che il suo lavoro fosse effettivamente finito, gli sputò in faccia.

Katharine Hepburn, Elizabeth Taylor, Montgomery Clift insieme sul set del film e con il regista Joe Mankiewicz
Le riprese degli interni furono effettuate negli Studi
Per le riprese nella spiaggia Cabeza de Lobo (tradotto testa di lupo, ma c'è anche un riferimento al lobo cerebrale che viene coinvolto nell'operazione della lobotomia) usarono diverse location in Spagna, principalmente l'isola delle Baleari Maiorca e la Costa Brava in Catalogna.

Il giardino primordiale ricorda una giungla preistorica in un film di creature mostruose. Tennessee Williams nella sua opera lo descrive così:
"...un fantastico giardino che ricorda più una foresta tropicale o una foresta nell'età preistorica dei dinosauri. I colori di questa giungla-giardino sono violenti, soprattutto col caldo cocente dopo la pioggia".
Il giardino ha un ruolo chiave nel film in quanto le scene più importanti si svolgono tutte lì. Lo scenografo Oliver Messel ha condotto molte ricerche prima di progettare il set in quanto voleva ricreare fedelmente  l'atmosferma del quartiere francese di New Orleans: per questo fece ampio uso di balconate, colonne e cancelli decorati. Messel insieme al suo assistente Skillan scelse la pianta carnifora e tutto il foliage esotico, ricorrendo anche a foglie di banana in cartapesta da inserire in mezzo a quelle vere: in tutto furono impiegate più di 70 diverse varietà di piante. Grazie ai set realizzati per questo film Messel ricevette una nomination agli Oscar.
Bozzetto dello scenografo Oliver Messel per il giardino di Sebastian; una foto del modello usato per il film, esposta oggi al Victoria & Albert Museum di Londra; una scena del film
La Premiere del film si svolse il 20 dicembre del 1959 a Los Angeles alla quale seguì un party nel famoso ristorante frequentato dalle celebrità di Hollywood Chasen's. All'evento fu presente anche l'autore dell'opera teatrale Tennessee Williams, che però in un secondo momento dichiarò di aver odiato il film, salvando solo Katharine Hepburn della quale disse: “Kate è l'attrice che qualunque scrittore sognerebbe di avere. Fa sembrare i dialoghi migliori combinando eleganza e una chiarissima dizione, con estrema intelligenza e sensibilità da illuminare ogni sfumatura di significato in ciascuna battuta che pronuncia”.

In alto a sinistra: Elizabeth Taylor accompagnata dal marito Eddie Fisher e poi insieme al drammaturgo Tennessee Williams; in basso la Taylor con Rock Hudson ed Audrey Hepburn, infine la Hepburn con il marito Mel Ferrer e l'attrice Angela Lansbury.

Riconoscimenti: Il film si presenta agli Oscar del 1960 con 3 Nomination Miglior attrice protagonista a Elizabeth Taylor, Miglior attrice protagonista a Katharine Hepburn e Migliore scenografia, anche se purtroppo non vince nessuna statuetta (quell'anno erano candidate anche Audrey Hepburn per Storia di una monaca e Doris Day per Il letto racconta, ma sarà Simone Signoret per La strada dei quartieri alti a vincere come Migliore attrice). Ai Golden Globe le due attrici ricevono un'altra nomination come Miglior Attrice in un film drammatico ed è la Taylor a conquistare il premio. Inoltre vincerà anche un premio speciale alla cerimonia del David di Donatello. Il film è costato quasi 3 milioni di dollari e ne ha incassati al botteghino più del doppio.

QUOTES:

Dott. John Cukrowicz: Non avevo mai visto una pianta carnivora. Come si chiama?
Sig.ra Venable: La Venere Carnivora. E' una creatura divoratrice che giustamente si chiama come la Dea dell'Amore.

Sig.ra Venable: Lei dottore assomiglia a mio figlio in qualche modo.
John: In quale?
Sig.ra Venable: Anche lei come medico e studioso è tutto dedicato a quest'arte, perchè è un'arte la sua. Anche lei si serve degli altri allo scopo di creare, quasi come un Dio.
John: Veramente la mia arte è guarire, servire non servirsi.
Sig.ra Venable: Ah bè, il risultato è lo stesso. Proprio lo stesso.

Sig.ra Venable: La vita per molti che cos'è se non una scia di detriti. Ogni giorno un nuovo mucchio di ruderi, tutta una via fiancheggiata da ruderi. Ruderi che solo la morte può alla fine sgombrare.

John: Mi ha detto che sua nipote è affetta da dementia precox. Ci sarà una diagnosi più dettagliata.
Sig.ra Venable: Che bel nome per una malattia. Sembrerebbe quello di un fiore raro, no? Un fiore notturno, la dementia precox.

Sig.ra Venable: Milioni di anni fa i dinosauri si nutrivano delle foglie di questi alberi. Erano vegetariani perciò la specie si è estinta. Erano troppo teneri per la loro mole. E poi vennero i carnivori, i divoratori di carne, e loro ereditarono il mondo. Come sempre succede.

Catherine: Non è forse questo l'amore: usare gli altri? E l'odio, non sapere usare gli altri?

CLIP:



Il dott. Cukrowicz e la Signora Venable


Cosa accadde a Cabeza de Lobo



 Finale

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