My Favorite... Period Drama
martedì, febbraio 02, 2016
Qualche anno fa, durante una delle mie fisse passeggere, ho deciso di reperire la filmografia completa dell'attore Colin Firth (che tutt'ora amo follemente) e ad un certo punto mi sono imbattuta in una versione di Orgoglio e Pregiudizio nella quale lui interpretava Mr. Darcy e mi sono subito adoperata per recuperarla in quanto dovevo vederlo assolutamente nei panni del protagonista del mio libro preferito. Ed è così che ho scoperto il mondo meraviglioso dei Period drama, questi sceneggiati divisi a puntate, che riproponevano i classici della letteratura che ho amato. Dopo aver visto quelli della Austen, sono stata incuriosita da una serie di nome Cranford con la bravissima Judi Dench e dopo averla vista mi sono andata a guardare le filmografie degli attori e sono stata catapultata su Lark Rise to Candleford (una delle serie più lunghe, durata 4 anni). Avendo iniziato a vederla quando era già stata cancellata, sapevo a cosa sarei andata incontro, e che sarebbe finito anche in modo un po' improvviso, ma l'ho vista lo stesso e devo dire che mi è piaciuta tantissimo. Dopo questa sono approdata a Downton Abbey, la serie senz'altro più famosa di questo genere, che negli anni, tra gioie e dolori, si è conquistata un posto speciale nel mio cuore e alla quale ho "dovuto dire addio" lo scorso dicembre quando si è conclusa dopo 6 stagioni. Nell'elenco qui sotto ci sono sia quelle che ho già visto sia altre che intendo vedere al più presto.
JANE AUSTEN:
JANE AUSTEN:
"Sense and Sensibility" 2008 BBC 3 episodi
Ambientato nell'Inghilterra dell'800,
"Ragione e sentimento” parla di amore, passione, sentimenti e
convenzioni sociali, ripercorrendo la storia di due sorelle,
diversissime tra loro. La più grande, Elinor (Hattie Morahan),
rappresenta la razionalità, il decoro, la moderazione e la discrezione
mentre, Marianne (Charity Wakefield), incarna la passione, la vivacità
intellettuale e l’ardore giovanile. In seguito alla morte del
padre, le due ragazze, insieme alla madre e alla sorella minore
Margaret, sono costrette a lasciare la loro casa e i privilegi di cui
avevano goduto fino ad allora.
Adattamento dell'omonimo romanzo di Jane Austen. I protagonisti sono Jennifer Ehle
nel ruolo di Elizabeth Bennet e Colin Firth in quello di Fitzwilliam
Darcy. I coniugi
Bennet, di modesta posizione sociale ed economicamente non
agiati, trascorrono una vita modesta a Longbourne, nell'Hertfordshire, assieme alle loro cinque figlie. Il ricco Charles
Bingley si trasferisce a vivere nella stessa zona assieme alle
due sorelle e all'amico Fitzwilliam Darcy, e ciò apporta grandi
cambiamenti nella vita della famiglia Bennet. Jane, la
maggiore, si innamora, ricambiata, di Bingley. Darcy è attratto dalla seconda, Elizabeth, ma la offende con la sua superbia e la sua arroganza...
Basato sull'omonimo romanzo di P.D. James, un sequel di Orgogio e Pregiudizio, narra la storia dei coniugi Darcy e Benneth, a sei anni dal loro matrimonio. La serie ha inizio con i preparativi per il
ballo annuale organizzato nella tenuta di famiglia Pemberley. L’arrivo
della sorella di Elizabeth, Lydia, è il primo evento a sconvolgere la vita della coppia, ma è solo il preludio in quanto di lì a poco i protagonisti si troveranno
coinvolti in un’indagine per omicidio.
Tratta dall'omonimo romanzo di Jane Austen, l'attrice protagonista Romola Garai ha ricevuto una nomination ai Golden Globe per questa serie.
Emma è una ragazza bella, ma con un carattere impossibile, cerca di organizzare matrimoni e si impiccia troppo degli altri. Solo Mr Knightley riesce a tenerle testa.
"Lost in Austen" 2008 ITV 4 episodi
La storia è ambientata ai giorni nostri: Amanda
Price (Jemima Rooper) è una romantica un po' frustrata che vive per
la lettura e adora i personaggi dei libri di Jane Austen. Un giorno
Amanda scopre un passaggio segreto nel suo appartamento e finisce per
essere trasportata nel suo mondo preferito, quello di Pride and
Prejudice.
Trasposizione del romanzo di Dickens, narra le vicende di una ragazza, Amy Dorrit (Clare Foy), nata e cresciuta in una prigione londinese dove con la sua famiglia condivide una cella
a causa di alcuni debiti contratti dal padre detenuto. Amy lavora e
cerca di sopravvivere ad un quotidiano difficile mantenendo la propria
famiglia, sino a quando il suo destino cambierà con l’arrivo nella sua
vita di Arthur Clennam (Matthew Macfadyen) figlio del suo capo. Questa serie ha vinto sette Emmy Awards
"David Copperfield" 1999 BBC 2 episodi
Tratto dall'omonimo romanzo di Charles Dickens, questo sceneggiato ha un cast davvero notevole: Maggie Smith, Bob Hoskin e un giovane Daniel Radcliffe (pre-Harry Potter). Parla della vita di David,
dalla nascita alla maturità, passando per i molti eventi sofferenze,
successi, amori, amicizie, delusioni, che segneranno la sua esistenza
e quella di coloro che egli incontrerà, e che passo dopo passo lo
aiuteranno a crescere e a realizzarsi.
E' una serie che unisce vari personaggi dei romanzi di Dickens che vivono nello stessa cittadina inglese dell'Ottocento, le cui storie si intrecciano tra loro. Ci sono Ebenezer Scrooge, Jacob Marley e la famiglia Cratchit di A Christmas Carol, i fratelli Arthur e Amelia Havisham di Great Expectations, Edward Barbary con le sue figlie Frances e Honoria, ma anche l'ispettore Bucket di Bleak House, da Oliver Twist ci sono Bill Sikes, Nancy, Fagin e i coniugi Bumble, e infine da The Old Curiosity Shop Nell e suo nonno. La serie si apre con la morte di Jacob Marley in circostanze misteriose e per questa ragione viene inviato dalla polizia il Detective Bucket (la branca delle investigazioni nasce proprio in quel periodo), per trovare il colpevole e fin da subito sembra che ogni persona avesse un motivo per voler vedere morto Marley.
"Jane Eyre" BBC 2006 4 episodi
Tratta dal romanzo omonimo di Charlotte Bronte, questa serie racconta la
vita dell'orfana Jane Eyre che dopo aver trascorso l'infanzia in un collegio andrà a lavorare come istitutrice a Thornfield
Hall, per la figlia del padrone di casa, il signor Rochester. Tra i due nasce un sentimento anche se la differenza d'età e il diverso ceto sociale saranno difficili da superare.
Trasposizione del romanzo di Emily Bronte Cime tempestose, ambientata nella brughiera inglese di inizio Ottocento è la storia dello zingarello Heathcliff cresciuto da un ricco proprietario
terriero, a cui ha salvato la vita. Divenuto adulto il giovane si innamora ricambiato di
Catherine, figlia dell’uomo che lo ha allevato, ma il loro amore è
ostacolato dal fratello di lei.
ELIZABETH GASKELL e altri autori
"Cranford" BBC 2007 5 episodi + "Return to Cranford" 2 episodi speciali per Natale
Questa serie basata sui romanzi di Elizabeth Gaskell racconta la vita di Mary Smith (Lisa Dillon) e delle sue anziane amiche, Matty (Judi Dench) e Deborah Jenkyns (Eileen Atkins), due sorelle ancora zitelle, nella cittadina di provincia di Cranford, un piccolo villaggio nell'età vittoriana.
"North and South" 2004 BBC 4 episodi
Basata sull'omonimo romanzo di Elizabeth Gaskell. Ambientata durante la seconda rivoluzione industriale, è la storia della giovane Margaret Hale dal Helstone nel sud dell'Inghileterra va a vivere a Milton, una città industriale del nord, dopo che suo padre decide di abbandonare la comunità protestante di cui era pastore per diventare un insegnante. Le vicende tra cui si snoda la vita della protagonista vedono contrapporsi, il suo interesse per le condizioni dei lavoratori in piena rivoluzione industriale, e il fascino misterioso del proprietario di un cotonificio e allievo di suo padre, John Thornton.
"Downtown Abbey" ITV 2010 52 episodi
E' uno sceneggiato scritto da Julian Fellowes. Il cast è veramente unico: Maggie Smith, Hugh Bonneville, Elizabeth McGoven , Michelle Dockery, Shirley MacLaine e tanti altri. Ambientata
nel 1912 in una villa Edoardiana immersa in uno splendido parco,
Downton Abbey ritrae le vita della famiglia Crawley e della servitù che
lavora per loro.I
Crawley sono conti di Grantham fin dal 1772 e hanno sempre vissuto
nella villa. Ma l'incombere del progresso e del Primo Conflitto Mondiale porterà molti cambiamenti.
"Lark rise to Candleford" 2008 BBC 40 episodi
Basata sulla trilogia di romanzi di Flora Thompson, la storia è ambientata alla fine del 1800 e riguarda i rapporti tra il paesino di campagna Lark Rise e la vicina cittadina di Candleford, nell'Oxfordshire. La protagonista è Laura Timmins (Olivia Hallinan) che lascia Lark Rise per iniziare una nuova vita sotto la protezione della cugina, l'emancipata ed effervescente Dorcas Lane (Julia Sawalha), direttrice delll'Ufficio Postale di Candleford. Nel cast ci sono anche Brendan Coyle (il sig. Bates di Downton Abbey) e Claudie Blakley (Martha di Cranford).
"War and Peace" 2016 BBC 6 episodi
Adattamento dell'omonimo romanzo di Leo Tolstoj, la trasmissione di questa serie è iniziata il 18 gennaio 2016. Per la parte di Natasha Rostova è stata scelta Lily James (Lady Rose di Downton Abbey ma anche Cenerentola nel film di Kenneth Branagh del 2015), Paul Dano è Pierre Bezuchov mentre James Norton sarà il principe Andrej Bolkonskij.
Il cast junior sarà sostenuto da un
cast
di supporto che vanta grandi nomi: Gillian Anderson (Dana Scully di
XFiles) che sarà Anna Pavlovna Scherer, Jim Broadbent (il papà nei film
di Bridget Jones e il prof. Lumacorno in Harry Potter) che qui è il
Principe Nikolai Bolkonsky e Stephen Rea (Ispettore Bucket in Dickensian
e Erich Finch in V per vendetta) che interpreta il Principe Vassily
Kuragin.
Ambientata durante l’invasione napoleonica della Russia a inizio Ottocento, la storia è
incentrata sulle vicende di cinque famiglie aristocratiche: i Bezukhov, i
Bolkonsky, i Rostov, i Kuragin e i Drubetskoy, ciascuna con l’obiettivo
di arrivare in cima alla scala sociale della Russia imperialista.
Il bellissimo principe Andrei Bolkonsky brama la gloria della guerra, ma
tutto ciò che guadagna sono una grande delusione e un cuore spezzato
che verrà poi curato da Natasha Rostova, una giovane aristocratica in
cerca di un matrimonio conveniente per salvare la famiglia dalla rovina
finanziaria. Intanto il conte Pierre Bezukhov si trova improvvisamente
in possesso di una grande ricchezza e viene corteggiato per questo da
chi vuole trarre vantaggio dalla sua ingenuità.
"Brideshead Revisited" 1981 ITV 11 episodi
Tratta dal romanzo di Evelyn Waugh, considerata come una delle migliori serie di tutti i tempi dal Guardian e dal Time, grazie sicuramente anche alla presenza di due grandi attori come Jeremy Irons e Laurence Olivier. La serie racconta la storia del capitano Charles Rider e della sua relazione omosessuale con il compagno di College Sebastian Flyte. I temi affrontati nella serie sono la differenza di classe, i contrasti religiosi tra cattolici e anglicani, l'omosessualità e l'ipocrisia della società inglese tra le due guerre. Il titolo prende il nome dalla dimora dei Flyte che si chiama appunto Brideshead.
"The Paradise" 2012 BBC 16 episodi
Basata sul romanzo di Emile Zola Al paradiso delle signore. La vicenda è ambientata nel 1875 e narra le vicende che accadono intorno al Paradise, il primo grande magazzino inglese, il cui proprietario è il vedovo John Moray. Denise Lovett è una giovane donna che si trasferisce in città dallo zio Edmund, uno dei commercianti in concorrenza con il Paradise. Denise si fa assumere dal Paradise ed viene immedaitamente notata da Moray. Questi dipende finanziariamente da Lord Glendenning, il quale ha una figlia di nome Katherine intenzionata a sposarlo.
STORICI
"The Borgias" 2013 Bravo! 29 episodi
Questa serie con protagonista Jeremy Irons, Joanne Whalley (che ho amato nella mini-serie sequel di Via col vento, Rossella) che interpreta la sua compagna Vannozza dei Cattanei, e Holliday Grainger è Lucrezia Borgia e Gina McKee è l'astuta Caterina Sforza.
narra la storia della famiglia italiana di origine aragonese dei Borgia, una delle più influenti tra il XV e XVI secolo. Roma, 1492, sul letto di morte del Papa, Innocenzo VIII, Rodrigo Borgia e Giuliano della Rovere iniziano a mettere in atto i propri piani per succedergli al pontificato. A spuntarla è il primo, che diventa Alessandro VI e si affretta a consolidare il proprio potere sistemando i propri figli: Cesare diventerà cardinale e lo aiuterà a difendersi dagli attacchi interni al Vaticano con l’aiuto del sicario Michelotto, il frivolo Juan sarà gonfaloniere dell’esercito papale e la quattordicenne Lucrezia assicurerà un’alleanza con il Nord Italia sposando Giovanni Sforza. Ma i nemici dei Borgia non demordono: Della Rovere cerca di deporre il Papa dapprima rivelando la sua scandalosa relazione con Giulia Farnese, poi rivolgendosi al re di Francia, Carlo VIII.
"Elizabeth I" 2005 Channel 4 2 episodi
A interpretare la regina Elisabetta I è Helen Mirren, affiancata dal grande Jeremy Irons che è Robert Dudley. Inghilterra 1579, Elisabetta è sul trono da 20 anni e ha sempre rifiutato di
sposarsi; senza marito non vi è possibilità di erede diretto e si
rischia l'insorgere di una guerra civile tra coloro che ambiscono al
trono. Decide di accettarle
la corte del giovane erede al trono di Francia, il Duca François
d'Anjou, figlio di Caterina de' Medici mala differenza di religione e l'astio del popolo, mandano a
monte il possibile matrimonio, senza contare la forte gelosia di Robert
Dudley, conte di Leicester, l'amante della regina. Nel frattempo, la
cugina cattolica di Elisabetta, Maria Stuarda Regina di Scozia, tenuta
prigioniera in Inghilterra, trama contro di lei per farla assassinare e
essere liberata.
"The impressionists" 2006 BBC 3 episodi
Questa serie ripercorre la storia del più importante e rivoluzionario movimento pittorico nato in Francia alla fine dell'800, l'Impressionismo, tracciando il profilo della vita degli artisti che hanno fatto parte di questa corrente, sullo scenario della guerra e della rivoluzione. In particolare viene raccontata la storia di Monet, Bazille, Renoir, Manet e Degas, e a fare da fil rouge guida nella trama sono proprio i loro quadri più famosi.
"Mr Selfridge" ITV 30 episodi
Nel cast Jeremy Piven (vincitore di Emmy e Golden Globe per la serie Entourage) e Frances O'Connor (L'importanza di chiamarsi Ernest 2002) che interpretano Harry e Rose Selfridge.
Questa serie racconta la vita di Harry Gordon Selfridge, fondatore degli omonimi grandi magazzini di Oxford Street a Londra. Uomo di grande carisma, Selfridge, un americano trapiantato in Inghilterra, inventa un nuovo modo di concepire lo shopping, rendendolo una vera e propria esperienza di seduzione per le donne, in quegli anni alle prese con il bisogno di autoaffermarsi ed emanciparsi. Selfridge con i suoi grandi magazzini trasformò il concetto di Store, fino ad allora ritenuto poco elegante (i signori eleganti si rivolgevano ai sarti. E' sua la celebre frase “the customer is always right” (Il cliente ha sempre ragione), così come l'idea della lista di nozze.
"Titanic" 2012 ITV 4 episodi
Scritto da Julian Fellowes (l'autore di Downton Abbey), questo sceneggiato è stato trasmesso in occasione del centenario dell'affondamento del transatlantico della RMS, il Titanic.
Una produzione da oltre 10 milioni di dollari, nel cast molti volti noti delle serie tv britanniche come Toby Jones (Elizabeth I) e Maria Dolyle Kennedy (Downton Abbey), nella serie compaiono circa un'ottantina di attori. Rispetto all'omonimo film del 1997, non racconta la storia di due innamorati ma piuttosto una serie di storie di vari personaggi a bordo della nave. Il conte di Manton, un nobile pieno di segreti, Dorothy Gibson attrice del cinema muto, Grace Rushton un'arrampicatrice sociale e i due coniugi Batley due irlandesi che hanno deciso di trasferirsi a New York per migliorare la propria condizione. Ogni episodio è dedicato ad una classe in particolare, e nell'ultimo vengono riunite tutte le storie.
VARI
Nel cast c'è la bravissima Victoria Smurfit (che di recente ha vestito i panni di Crudelia Demon nella serie Once upon a Time che adoro).
Questa serie ambientata nella Londra dell'Età Edoardiana (primo decennio del Novecento) racconta la storia di tre giovani donne con un passato molto diverso, che però si incontrano in quanto vengono assunte come tate in case benestanti della prestigiosa zona di Berkeley Square.
"Upstairs Downstairs" 2010 9 episodi
Sequel del telefilm andato in onda in Inghilterra negli anni '70, che raccontava la vita della servitù “al piano di sotto” e dei loro padroni “al piano di sopra” di Casa Bellamy al 165 di Eaton Place. Questo sequel narra i cambiamenti avvenuti in Europa dopo il 1936. La casa è stata acquistata dai signori Holland. In cerca di personale per la loro nuova casa, consultano Rose Buck, l’ex cameriera della serie originale, che ora gestisce un’agenzia di reclutamento e la casa riprende vita.
Basata sul romanzo Shopping, Seduction & Mr Selfridge di Lindy Woodhead, Mr Selfridge è una serie televisiva britannica per ITV, che racconta la storia dell'imprenditore Harry Gordon Selfridge (interpretato da Jeremy Piven) e della sua catena di negozi Selfridge & Co.
Donnaiolo, visionario, carismatico, inventore di un nuovo modo di concepire lo shopping, Harry Gordon Selfridge, americano trapiantato in Inghilterra, è realmente esistito. Forse non tutti lo sanno, ma la massima “the customer is always right (il cliente ha sempre ragione)” è sua, così come è sua l’idea della lista nozze applicata in tutto il mondo. Nella Londra di inizio ‘900 Selfridge fu davvero l’uomo che portò la seduzione nei grandi magazzini, e che trasformò e plasmò lo stesso concetto di store, fino ad allora ritenuto “volgare’’ come spiega una nobildonna del tempo, nella prima puntata: “Gente come noi non è abituata ad andare a fare spese. La consideriamo una cosa poco elegante. Un gentiluomo andrà dal sarto, una signora farà venire la sarta, e così via”. Proprio grazie a Mr. Selfridge in pochi anni la tradizione fu cambiata, le usanze trasformate e lo store diventò il nuovo mantra del secolo.
La presenza dei centri commerciali in Inghilterra era cosa recente, ma Selfridge riuscì a trasformare l’idea di shopping, rendendola una vera e propria esperienza di seduzione per numerose donne, alle prese in quegli anni con una maggiore esigenza di emancipazione e desiderio di libertà.
Il protagonista della serie non invita semplicemente le proprie clienti a fare acquisti nel suo grande magazzino, ma offre a loro un nuovo modo di pensare lo shopping: Selfridge porta al pian terreno il reparto profumeria, uno dei più visitati dalle clienti, espone la merce e permette alle persone di esaminarla, oltre ad organizzare eventi culturali che permettessero anche a chi non fosse interessato agli acquisti di entrare nel suo centro commerciale e conoscerne le offerte.
La sfida del giovane ed intraprendente uomo d’affari era quella di trapiantare un nuovo modello di business su larga scala, fronteggiando a viso aperto la concorrenza più artigianale dei negozianti locali.
Il tema centrale appare da subito lo scontro frontale con il conformismo inglese basato sul pudico stile di vita votato alla riservatezza a discapito della familiarità.
L’americano deve quindi fronteggiare i gusti del pubblico e conquistarlo con ingegno, azzardo e molto denaro: la serie però non si concentra solo sull’aspetto professionale della sua vita ma anche sulle sue vicende personali e sentimentali e su quelle dei vari personaggi che ruotano attorno a lui. - See more at: http://www.rai3.rai.it/dl/PortaliRai/Programmi/PublishingBlock-7bfd0eb9-2be2-4648-a7e1-612fa1375059.html?ContentItem-92ab329d-0007-4c55-974c-68b224d8f158#sthash.EppYIsr3.dpuf
"Berkeley Square" 1998 BBC 10 episodiDonnaiolo, visionario, carismatico, inventore di un nuovo modo di concepire lo shopping, Harry Gordon Selfridge, americano trapiantato in Inghilterra, è realmente esistito. Forse non tutti lo sanno, ma la massima “the customer is always right (il cliente ha sempre ragione)” è sua, così come è sua l’idea della lista nozze applicata in tutto il mondo. Nella Londra di inizio ‘900 Selfridge fu davvero l’uomo che portò la seduzione nei grandi magazzini, e che trasformò e plasmò lo stesso concetto di store, fino ad allora ritenuto “volgare’’ come spiega una nobildonna del tempo, nella prima puntata: “Gente come noi non è abituata ad andare a fare spese. La consideriamo una cosa poco elegante. Un gentiluomo andrà dal sarto, una signora farà venire la sarta, e così via”. Proprio grazie a Mr. Selfridge in pochi anni la tradizione fu cambiata, le usanze trasformate e lo store diventò il nuovo mantra del secolo.
La presenza dei centri commerciali in Inghilterra era cosa recente, ma Selfridge riuscì a trasformare l’idea di shopping, rendendola una vera e propria esperienza di seduzione per numerose donne, alle prese in quegli anni con una maggiore esigenza di emancipazione e desiderio di libertà.
Il protagonista della serie non invita semplicemente le proprie clienti a fare acquisti nel suo grande magazzino, ma offre a loro un nuovo modo di pensare lo shopping: Selfridge porta al pian terreno il reparto profumeria, uno dei più visitati dalle clienti, espone la merce e permette alle persone di esaminarla, oltre ad organizzare eventi culturali che permettessero anche a chi non fosse interessato agli acquisti di entrare nel suo centro commerciale e conoscerne le offerte.
La sfida del giovane ed intraprendente uomo d’affari era quella di trapiantare un nuovo modello di business su larga scala, fronteggiando a viso aperto la concorrenza più artigianale dei negozianti locali.
Il tema centrale appare da subito lo scontro frontale con il conformismo inglese basato sul pudico stile di vita votato alla riservatezza a discapito della familiarità.
L’americano deve quindi fronteggiare i gusti del pubblico e conquistarlo con ingegno, azzardo e molto denaro: la serie però non si concentra solo sull’aspetto professionale della sua vita ma anche sulle sue vicende personali e sentimentali e su quelle dei vari personaggi che ruotano attorno a lui. - See more at: http://www.rai3.rai.it/dl/PortaliRai/Programmi/PublishingBlock-7bfd0eb9-2be2-4648-a7e1-612fa1375059.html?ContentItem-92ab329d-0007-4c55-974c-68b224d8f158#sthash.EppYIsr3.dpuf
Nel cast c'è la bravissima Victoria Smurfit (che di recente ha vestito i panni di Crudelia Demon nella serie Once upon a Time che adoro).
Questa serie ambientata nella Londra dell'Età Edoardiana (primo decennio del Novecento) racconta la storia di tre giovani donne con un passato molto diverso, che però si incontrano in quanto vengono assunte come tate in case benestanti della prestigiosa zona di Berkeley Square.
"Upstairs Downstairs" 2010 9 episodi
Sequel del telefilm andato in onda in Inghilterra negli anni '70, che raccontava la vita della servitù “al piano di sotto” e dei loro padroni “al piano di sopra” di Casa Bellamy al 165 di Eaton Place. Questo sequel narra i cambiamenti avvenuti in Europa dopo il 1936. La casa è stata acquistata dai signori Holland. In cerca di personale per la loro nuova casa, consultano Rose Buck, l’ex cameriera della serie originale, che ora gestisce un’agenzia di reclutamento e la casa riprende vita.
3 commenti
Di quelle che hai citato ho visto solo Downton Abbey (della quale sono una megafan!) e Orgoglio e pregiudizio. Di Mr. Selfridge ho visto un paio di puntate ma non mi ha entusiasmato. Di Upstairs downstairs mi sono appena regalata il libro (dal quale fu tratta la serie)e non vedo l'ora di leggerlo. Ti segnalo anche la serie dedicata ai Preraffaelliti, l'hanno data l'estate scorsa su Laeffe, a me è piacuta molto!
RispondiEliminaAnzitutto ti ringrazio per il commento Silvia, mi fa molto piacere ricevere consigli su altre cose da vedere. Devo dire che non la conoscevo la serie che mi hai consigliato, vedrò certamente di dargli un'occhiata. Ho visto che il titolo esatto è "Disperatamente romantici", in caso interessasse anche a qualche altro lettore. Grazie ancora e buona serata
EliminaCara Mariagiulia, sapessi che sollievo scoprire che qualcun altro condivide le nostre passioni. Ho da tempo sviluppato una forma di dipendenza dalle serie della BBC, in particolare da Cranford, Lark Rise to Candleford e Downton. Credo fermamente nel loro potere terapeutico nei momenti bui. Poche cose mi ridanno allegria quanto la sferzante ironia di Maggie Smith o l'involontaria ironia di Judy Dench e di sua sorella in Cranford. Non sarebbe bello se venissero tradotti in italiano e trasmessi in tv? Conosco moltissime signore, che non comprendono l'inglese e faticano nella lettura dei sottotitoli, che diventerebbero immediatamente delle fan agguerrite.
RispondiEliminaProva ne sia il successo di Downton Abbey o di North and South. A chi potremmo rivolgerci per caldeggiare quest'iniziativa? La nostra televisione ha un disperato bisogno di prodotti di qualità, che compensino - almeno in parte - tutte le scemenze che ci propina..
Grazie per le tue schede. Andrò subito a cercarmi i titoli che hai recensito e che ancora non conosco. Da parte mia posso suggerirti The crimson petal and the white, miniserie in 4 parti prodotta dalla BBC e splendidamente ambientata nella Londra vittoriana? Buona serata e a presto.